Tentano di scassinare una serratura, ma non si accorgono che dentro l’appartamento c’è il proprietario, un anconetano di 58 anni. Appena si accorge dei rumori, chiama il 112 e fa arrestare due ladruncole. È accaduto ieri sera in un’abitazione di corso Amendola. A finire in manette, due croate di 36 e 19 anni. Entrambe sono in dolce attesa e recentemente erano state arrestate per aver tentato lo sciacallaggio nelle case del cratere maceratese, lasciate vuote dopo il sisma. Tutto si è verificato attorno alle 20, quando la coppia di ladruncole ha cercato di entrare, anche grazie all’ausilio di una lastra, nell’appartamento del 58enne. In quel momento, l’uomo si trovava all’interno. Sentendo, dei rumori e capendo che dei criminali stavano tentando l’effrazione, ha subito lanciato l’allarme al 112. Immediatamente sono piombati sul posto due pattuglie dei carabinieri, una del Nucleo Operativo e Radiomobile e l’altra della stazione centro. Per le croate non c’è stato scampo. Sono state bloccate dai militari mentre cercavano di scappare dal palazzo preso di mira. Entrambe risultano essere domiciliate fuori regione. È quindi possibile che siano arrivate nelle Marche proprio con l’intenzione di accumulare bottini. Ieri sera, però, gli è andata male. Pare fosse da qualche giorno che la coppia si aggirava per le case del quartiere adriatico cercando di intrufolarsi all’interno dei condomini, anche con la scusa di essere venditrici di servizi. Avrebbero cercato di truffare i cittadini spacciandosi per false benefattrici in cerca di elemosina. Domani la convalida dell’arresto in tribunale.
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