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Ultimo Consiglio comunale:
al voto Mercato delle Erbe,
regole no-slot e causa Palaindoor

ANCONA – Giovedì l'ultima seduta dell'aula prima del voto del 10 giugno. Al voto tre delibere, prima dei 40 giorni obbligatori di stop dei lavori consiliari

L’aula consiliare di Palazzo degli Anziani

 

Ultima seduta del Consiglio comunale della sindacatura Mancinelli prima delle elezioni del 10 giugno. Giovedì 19 aprile si chiude la consiliatura, tre le delibere pronte al voto con cui si concluderà questo mandato, prima dello stop obbligatorio di 40 giorni dei lavori dell’aula di Palazzo degli Anziani. Al voto dunque arriveranno l’adozione della variante urbanistica del Mercato delle Erbe per consentire l’aumento di superficie con il soppalco e la destinazione d’uso anche culturale, il regolamento contro il gioco d’azzardo patologico che promette un giro di vite severo sull’apertura di locali per scommesse, videopoker e videolottery, infine ci sarà da approvare il maxi risarcimento per l’esproprio nel 2003 dell’area di via della Montagnola dove è stato realizzato il Palaindoor. Comune condannato a pagare 1,4 milioni più interessi, totale un milione e mezzo di euro, ai proprietari del terreno. La sentenza della Corte di Appello è arrivata solo a fine 2017, ma il conto è già stato assorbito dal bilancio comunale: 1 milione di euro era già stato versato come cauzione negli anni sui conti della Cassa Depositi e Prestiti e ora dovrà essere liquidato, i restanti 583mila euro saranno attinti dalle cifre accantonante nel fondo anti rischi del 2017, dove erano stati congelati in via prudenziale anche gli avanzi di amministrazione degli anni precedenti. Per il regolamento no-slot si tratta dell’ultima chiamata: la delibera è in gestazione da mesi, ritirata dalla giunta e poi riscritta, se non viene approvata giovedì toccherà alla prossima giunta decidere il da farsi. Le regole consentono il gioco legale per 10 ore al giorno e impongono i divieti di attività in un raggio di 500 metri da luoghi sensibili come scuole, banche e negozio compro oro. Secondo il Comune, con questa delibera le sale slot ad Ancona dovrebbero passare dalle attuali 118 ad appena 5. Infine la variante per rendere Mercato delle Erbe il “teatro del gusto”. Già passata alla prima votazione di dicembre, l’atto torna in aula per l’adozione definitiva. Giusto in tempo per la scadenza dell’11 maggio, quando il Comune chiuderà il secondo bando per raccogliere le manifestazioni di interessi di investitori e imprenditori privati. La chiamata servirà a raccogliere suggerimenti e proposte per la concessione e la gestione del mercato. Il primo bando si era concluso con un sostanziale nulla di fatto: delle tre proposte arrivate al Comune, nessuno ha dato seguito alla volontà di ristrutturare e gestire la struttura liberty di corso Mazzini.

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