Prima il Del Conero per la festa dell’Anconitana, poi la presentazione della sua biografia ad Appignano con l’Inter Club di Filottrano, infine l’immancabile giro a Portonovo per assaggiare i moscioli. È stato un ritorno pieno di affetto e sorprese quello di Gigi Simoni, l’allenatore che nel 2003 ha portato in serie A l’Ancona. L’ex coach di Inter e Napoli ha toccato il capoluogo dorico nello scorso weekend per presentare il suo libro, scritto assieme al giornalista Luca Tronchetti, Luca Carmignani e Rudy Ghedini. Simoni, arrivato ad Ancona in treno nel primo pomeriggio di sabato, ha immediatamente raggiunto il Del Conero dove ad attenderlo c’erano i tanti tifosi accorsi allo stadio per la gara Ancona-Portuali e per la festa della promozione già in cassaforte da alcune settimane. Un vero e proprio bagno di folla quello cui il mister gentiluomo si è sottoposto. “Non avrei mai immaginato che qua mi volessero ancora così bene”, ha sussurrato il mister mentre la Curva Nord ha scandito a gran voce il suo nome. Al termine del primo tempo, con lo speaker che ne annuncia la presenza sugli spalti, è arrivato il gioioso assalto dell’intera tribuna, tra autografi, selfie e abbracci. Con l’inizio del secondo tempo, il mister si è congedato dai tifosi anconetani per raggiungere Appignano, a Villa Verdefiore Bistrot, dove era in programma -organizzata dall’Inter Club Filottrano- la presentazione del libro “Simoni Si Nasce”, biografia ufficiale dell’ex tecnico dei nerazzurri. Centoventi gli intervenuti che, dopo aver seguito la presentazione del libro scritto da Luca Tronchetti, Luca Carmignani e Rudy Ghedini, si sono trattenuti a cena con Simoni presso il ristorante Villa Verdefiore ripercorrendo insieme a lui le gesta della sua Inter, l’Inter di Ronaldo, il Fenomeno. Un’Inter, quella guidata dal tecnico di Crevalcore, che -era il 1998- arrivò a vincere la Coppa Uefa. Domenica, prima di ripartire alla volta di casa, Gigi Simoni si è voluto recare da Paolo, tifoso interista ormai da molti anni alle prese con una malattia degenerativa e ricoverato in una struttura residenziale. Commovente l’incontro tra i due, con Gigi Simoni che ha omaggiato un emozionatissimo Paolo di alcuni gadget a tinte nerazzurre e gli ha regalato una copia autografata del libro. Nella tarda mattinata un salto dall’amico Marcello per tornare ad assaggiare, dopo quindici anni, i moscioli di Portonovo. “Mi sono sentito a casa. Tornerò presto da voi”, ha promesso Simoni prima di salire sul treno del ritorno.
(foto di Marco Traferri)
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