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«Riaprite via della Pescheria»
Altra Idea di Città lancia l’appello
per il vicolo dimenticato

ANCONA - Venerdì l'iniziativa degli attivisti e del giornalista Giampaolo Milzi per riaprire al pubblico il vicolo del centro storico sbarrato da dodici anni

Ristrutturata con soldi pubblici, riaperta più o meno per quattro anni, e richiusa. Venerdì mattina gli attivisti della lista civica Altra Idea di Città hanno puntato il dito contro la chiusura delle medievale via Della Pescheria, nel centro storico di Ancona. Il candidato al Consiglio comunale per Altra Idea di Città, il giornalista Giampaolo Milzi, e i sostenitori della lista Luca Paciello, Luigi Federico D’Amico (redattore del free pres Urlo – mensile di resistenza giovanile) e Alessandra Milzi, hanno appoggiato un cartello sulla cancellata che dal 2006 sbarra l’ingresso della strada in via Padre Guido (traversa in fondo a corso Mazzini), ed hanno distribuito volantini per raccontare la vicenda. Via della Pescheria, dopo essere stata ristrutturata e restaurata nel 2001 dal Comune contestualmente all’avviata operatività del cantiere che l’anno seguente realizzò il contiguo Museo della Città (costo complessivo 800 mila euro, di cui 100mila per la via), dopo solo 5 anni, nel 2006, fu chiusa dall’allora Amministrazione comunale allora guidata dal sindaco Fabio Sturani, con il posizionamento di un cancello anche sul lato in cui sbocca in piazza del Plebiscito (Volto della Pescheria). Motivo? La strada era frequentata di giorno e di notte da balordi e teppisti. Altra Idea di Città, ritiene quella scelta profondamente sbagliata. La strada fu infatti rimessa a nuovo, con sostituzione della pavimentazione e costruzione di una bellissima fontana, per costituire un collegamento pedonale tra corso Mazzini e la storico rione Guasco-San Pietro, a beneficio di cittadini e turisti. Anziché predisporre controlli della polizia municipale e installare telecamere, l’amministrazione comunale Mancinelli ne ha avallato la chiusura, una lapidaria scorciatoia che demolisce qualsiasi concetto di buon senso e di tutela dei beni comuni. Di fatto, dal 2006, la suggestiva via Della Pescheria è una via fantasma (come le vie Sottomare al porto e il vicolo della Storta che scende da piazza San Francesco a via Saffi, anch’esse medievali e sbarrate da cancelli) e di fatto viene aperta solo qualche volta l’anno per occasionali eventi socio-ricreativi e culturali. Il programma politico di Altra Idea di Città, nel programmare la rinascita e rivitalizzazione dell’intero centro storico e l’avvio di una seria strategia turistica per Ancona, chiede l’immediata riapertura di via della Pescheria, location ottimale per un calendario di eventi artistici e culturali, e la predisposizione di controlli da parte delle forze dell’ordine per garantirne la tranquilla praticabilità pedonale. Riapertura tanto più doverosa visto che recentemente il Comune ha inaugurato la nuova ala del Museo della Città in via Buoncompagno.

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