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L’Anconitana piega
la Civitanovese ai rigori,
il titolo regionale è dei biancorossi

CALCIO – Festa al Del Conero per i ragazzi di Lelli, che chiudono la stagione da primi della categoria. Contro i rivieraschi non è stata una passeggiata, come gran parte del campionato. Decisivo il portiere Lori

di Giuseppe Giannini

Una Anconitana cannibale si mangia la Civitanovese. La squadra di mister Lelli vince derby e titolo regionale di Prima Categoria. Ma per ingurgitare il piatto di giornata non bastano 90 minuti. Ci vogliono i penalty e le solite prodezze del portiere para rigori. Lori si conferma infatti un vero asso sui tiri dagli undici metri e ne neutralizza un paio consentendo ai dorici di sollevare (ma solo virtualmente visto che non è stata alzata nessuna coppa) l’ennesimo trofeo. Il quinto in due stagioni sulla panchina biancorossa per il tecnico anconetano.
Gli ospiti escono comunque a testa alta da un Del Conero apparecchiato a festa e col tifo delle grandi occasioni. Poche decine infatti i supporter rossoblu, leit motiv stagionale per i rivieraschi dopo la decisione del tifo organizzato di non seguire la Civitanovese sprofondata nei dilettanti come i biancorossi. Che invece non hanno abbandonato la squadra al proprio destino neanche in Prima e che con i loro cori e i loro colori hanno incorniciato anche l’atto finale di questa prima annata targata Marconi.
Se sugli spalti non c’è stata sfida, in campo invece i dorici per la prima volta hanno trovato un avversario davvero all’altezza. È così la compagine in salsa argentina (ben nove i gauchos in campo più un brasiliano e un unico italiano, capitan Micucci), allenata dall’indimenticato ex Nocera, ha dato del filo da torcere a Mastronunzio e compagni. Che hanno dimostrato di avere qualcosa in più sul piano tecnico, ma la garra messa in campo dai sudamericani ha assottigliato il gap e consentito agli ospiti di costruire diverse palle gol e, fosse stato un match di pugilato, avrebbero di certo vinto ai punti la prima ripresa. Ma il calcio e un’altra cosa. E allora dopo i tempi regolamentari chiusi a reti inviolate, la lotteria dei rigori ha sorriso all’Ancona che ha mancato solo con Polenta la chance dal dischetto e conquistato la vittoria grazie alle parate di Lori su Vechiarello e Monserrat. Un risultato a conti fatti giusto, coi dorici sempre in partita e in affanno solo per la carica agonistica, gli interventi ruvidi e la malizia messa in campo dalla Civitanovese. Perché anche in avvio quando Filippini centrava la traversa su punizione e Zaldua di testa sparava in bocca a Lori da ottima posizione i dorici non si scomponevano dando l’impressione di poter portare a casa l’ennesima vittoria.

La festa dei biancorossi al Del Conero

Ma con gli uomini contati e spremuti da un torneo logorante e onorato fino all’ultimo minuto nonostante la vittoria del campionato in tasca da mesi era difficile chiedere di più. Perché l’Anconitana sospinta dai suoi supporter è cresciuta minuto dopo minuto. Al 22′ Mastronunzio, ben pescato in area da Marengo, di testa dava l’illusione del gol e rispondeva all’occasione sciupata al quarto d’ora da Zaldua. Tanto fumo e niente arrosto Ruibal che sparava in tribuna dopo una buona percussione al 35′ e in avvio di ripresa impegnava Lori dalla distanza. Ma è ancora la Vipera ad andare vicino al gol e a far ululare la il tifo di casa. Al 8′ su invito di Apetzeguia che lavora bene il cuoio sulla sinistra. Ma il capitano apre troppo il piatto e la palla sfila dopo aver galleggiato in area piccola. Poi niente più di davvero interessante in una ripresa di chiara marca biancorossa con gli ospiti che si sono affacciati in area solo negli scampoli di tempo badando più che altro a non prenderle, distribuendo interventi duri e qualche calcione di troppo in perfetto stile albiceleste. Tanto è servito per giocarsela alla pari con una Anconitana organizzata e seppur incerottatta capace di mettere in campo giocatori di un altro pianeta per questa categoria. Una cifra tecnica che pesa anche dal dischetto. Per L’Ancona vanno a segno nell’ordine Apetzeguia, Marengo, Mastronunzio, che spiazza il portiere e Mandorino che la schiaffa sotto il sette. Solo Polenta non regge la pressione e calcia malino facendoselo parare. Restano freddo nella civitanovese Filippini. Ruibal e Zandua. Mentre Vechiarello e Monserrat trovano super Lori a sbarrargli la porta. Dopo il gol dell’ex di Mandorino che chiude la lotteria dei rigori tutti sotto il settore occupato dagli ultras con Mastronunzio a scattare il selfie della squadra con alle spalle i tifosi per un ricordo della storica giornata.

ANCONITANA  4

CIVITANOVESE  3

(0-0 dopo i tempi regolamentari)

ANCONITANA (4-3-3): Lori 9; Polenta 6, Colombaretti 7, Rossi 7, Della Spoletina 7; Strano 6,5, Marengo 6, Massei 6 (27’ st Mandorino 6,5); Pucci 6 (45’ st Fernandes Cardoso sv), Mastronunzio 6,5, Apezteguia 6. A disp. Ruspantini, Fabrizi, Bartoloni, Brasili, Cesaroni.

All. Lelli 7,5

CIVITANOVESE (4-3-1-2): Taborda 6,5; Filippini 6,5, Marino 6,5 (33’ st Silla 6), Monserrat 6, Morbidoni 6,5 (27’ st Muraro 6); Panichelli 6, Micucci 6, Vechiarello 5; Venturim 5,5 (7’ st Bamba 6); Ruibal 6,5, Zaldùa 6. A disp. Renzi, Alieu, Salvati, Chierichetti.

All. Nocera 7

ARBITRO: Renzi di Pesaro 6.

RIGORI: Filippini gol, Apezteguia gol, Vechiarello parato, Polenta parato, Zaldùa gol, Marengo gol, Monserrat parato, Mastronunzio gol, Ruibal gol, Mandorino gol.

NOTE: spettatori 1000 circa di cui 932 paganti; ammoniti Della Spoletina, Vechiarello, Micucci, Zaldùa, Bamba e Lori; corner 6-4; recupero 1’pt e 4’st.

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