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Food&Wine delle Marche
al festival Collisioni di Barolo

JESI – Venti aziende e quaranta vini del marchio coordinato dall'Istituto marchigiano tutela vini saranno ospiti alla nota rassegna “agrirock” che combina appassionati di enogastronomia e musica. A fine agosto si replica a Jesi con la tappa dedicata al business di Collisioni

 

Le Marche di nuovo protagoniste al festival Collisioni Barolo (29 giugno-28 luglio), la rassegna agrirock che ogni anno richiama esperti e appassionati di musica ed enogastronomia dall’Italia e dal mondo. Si parte con 20 aziende, 40 vini e tante specialità Dop e Igp regionali in una partecipazione coordinata dall’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt). Ospite d’onore il Verdicchio, che apre le danze con una giornata (giovedì 28 giugno) interamente dedicata ai 50 anni della Doc Verdicchio dei Castelli di Jesi nell’ambito del Progetto vino, l’iniziativa del festival a cura di Ian D’Agata e rivolta a professionisti internazionali. Al mattino degustazioni e incontri B2B con i produttori, per poi passare ai focus pomeridiani con panel dedicati ai mercati esteri e in conclusione una cena con abbinamenti a piatti del territorio riservata alla stampa straniera, presso l’Agrishop nel cortile del Castello di Barolo. Si prosegue venerdì 29 giugno con gli appuntamenti destinati alle altre denominazioni che arricchiscono il panorama enologico regionale: dal Verdicchio di Matelica alla Lacrima di Morro d’Alba, fino al Rosso Conero e alle Docg Conero Riserva e Verdicchio di Matelica Riserva. Nei giorni successivi sarà il momento dei food lover con degustazioni di Olio extra vergine di oliva Marche Igp, Olive ascolane, Ciauscolo Igp, Casciotta d’Urbino Dop, e Prosciutto di Carpegna Dop (lunedì 2 luglio, Private Food Tasting), anche in abbinamento a Verdicchio dei Castelli di Jesi, Rosso Conero e Lacrima di Morro d’Alba (domenica 1° luglio, Palco Wine & Food). Al vino e allo street food made in Marche sarà dedicato anche uno stand che da venerdì a lunedì animerà la piazza Gialla.
“La tappa di Barolo anticipa l’edizione business di Collisioni Jesi di fine agosto – ha detto Alberto Mazzoni, direttore dell’Istituto marchigiano di tutela vini -, dove attendiamo circa 40 tra i principali esperti e giornalisti mondiali del vino per festeggiare il 50° anniversario del Verdicchio dei Castelli di Jesi, che oggi rappresenta il vino bianco più esportato delle Marche, con circa 15 milioni di bottiglie prodotte l’anno e quasi 2.200 ettari coltivati. Vogliamo far capire il valore di questo vino che, nonostante il periodo di crisi attraversato dalla nostra regione, continua ad affermarsi e riscuote il plauso della critica nazionale e internazionale. Un bianco, il Verdicchio, che si fa portavoce delle altre Dop e che vuole essere un elemento trainante per la ripresa economica della nostra regione”. Nel decennio 2007-2017 l’agroalimentare marchigiano è cresciuto del 56% e il vino rappresenta il prodotto principale con un valore dell’export che lo scorso anno ha superato quota 52 milioni di euro (un quinto del valore dell’export agroalimentare).
Le aziende di Imt a Collisioni Barolo saranno Bucci, Cantine Belisario, Casalfarneto, Colonnara, Col di Corte, Filodivino, Garofoli, La Staffa, Mancinelli, Montecappone, Moroder, Piantate Lunghe, Pievalta, Santa Barbara, Sartarelli, Tenuta dell’Ugolino, Tenuta di Tavignano, Tenuta Musone – Cantina Colognola, Tenute Pieralisi – Monte Schiavo, Umani Ronchi.

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