Lotta ai bivacchi dei senzatetto, dopo gli ultimi fatti di cronaca a Vallemiano, il Comune intensifica i controlli e gli sgomberi dei rifugi di fortuna. Lunedì mattina il sopralluogo in via Paolucci, sotto l’Asse Nord Sud, mercoledì è stata la volta di piazza D’Armi. Al Piano, l’intera area comunale che si estende tra la carrozzeria Buoncompagni e il muro di cinta della Marina Militare è stata bonificata e transennata. All’interno era stata trovata una vera discarica a cielo aperto piena di rifiuti, che probabilmente dava ricovero ad almeno tre persone. Al momento dell’intervento degli agenti della polizia municipale e dei dipendenti di Anconambiente per la bonifica, nessuno degli occupanti è stato rintracciato. Più complicato l’intervento dell’Asse, ma anche qui lo sgombero sarebbe solo questione di giorni, in attesa del via libera della questura. L’intervento è stato anticipato dallo stesso sindaco Mancinelli a poche ore dalla rielezione.
Lunedì è stato l’assessore Foresi a compiere il sopralluogo. Dalla visura catastale risultano porzioni di proprietà privata, tre in tutto, che rendono più difficile l’intervento immediato del Comune. Nelle ultime settimane sono stati due gli arresti dei senza fissa dimora che avevano trovato rifugio sotto l’Asse: prima è stato il 35enne originario del Ghana a finire a Montacuto con l’accusa di tentata violenza sessuale, dopo che l’uomo è stato bloccato dall’intervento degli stessi residenti di Vallemiano, mentre stava aggredendo una 34enne tunisina, forse al termine di una compravendita di eroina finita male. Dai controlli successivi della polizia nella zona è stato arrestato un 35enne del Togo, trovato in possesso di cocaina e eroina pronta per lo spaccio e anche lui “abitante” della baraccopoli di lamiere e materassi costruita nella zona di via Paolucci.
Blitz della polizia sotto l’asse, trovato il bazar della droga: 35enne in manette
Tentato stupro a Vallemiano, i residenti bloccano l’aggressore Arrestato un 35enne
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