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Porto, secondo weekend sotto assedio
Nel primo semestre dell’anno
traffici in crescita in ogni settore

ANCONA - Attese 30mila presenze in questo fine settimana tra passeggeri dei traghetti e crocieristi. Nel confronto con il primo semestre del 2017 crescono del 13 per cento i passeggeri, con il boom dell'Albania (+54%) . Cresce il traffico merci sia su tir e trailer sia container con la sola eccezione delle merci alla rinfusa, in forte calo. Giampieri: «Il porto di Ancona conferma di essere scalo privilegiato e di riferimento per la connessione con i Paesi balcanici»

Un’immagine d’archivio dello scalo dorico

 

Le auto all’imbarco dei traghetti (foto d’archivio)

 

Il porto di Ancona si conferma snodo marittimo in crescita per i traffici passeggeri e merci sui traghetti diretti verso l’Europa balcanica. I passeggeri, tra traghetti e crociere, sono cresciuti del +13,1% fra il primo semestre 2017 e quello del 2018 passando da 304.149 a 343.888 secondo l’elaborazione dell’Ufficio statistico dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale. Boom della tratta da e per l’Albania nel mese di giugno che vede un incremento di presente di oltre il 50 per cento (54%). Segni più anche per le merci, con la sola eccezione di quelle alla rinfuse che vedono un pesnte calo, mentre tornano a crescere i container dopo le battute d’arresto del 2017.

Il traffico passeggeri. Nel solo di mese di giugno, si registra un importante risultato con il superamento della quota passeggeri sopra 100mila: nel porto dorico sono transitate 106.219 persone fra traffico traghetti e crociere, con un aumento del +14,7% rispetto a giugno 2017, quando i passeggeri totali furono 90.167.

Del totale, 90.886 sono stati i passeggeri dei traghetti, con una crescita del +13% su giugno 2017. Sono stati 63.485 quelli diretti in Grecia (+12% su giugno 2017), 21.348 hanno scelto la Croazia come destinazione (+10%) e 6.053 l’Albania (+54%).

I crocieristi, invece, sono stati 15.133 a giugno 2018 (+15,1% su giugno 2017) di cui 11.605 in transito e 3.528 persone che hanno scelto, come base di partenza per il loro viaggio in mare, il capoluogo marchigiano dove le toccate complessive di quest’anno delle navi da crociera sono salite a 38 rispetto alle 29 del 2017. A giugno sono state sei le toccate di cui quattro volte Msc Sinfonia oltre alla Seven Seas Voyager e alla Marella Celebration.

Il traffico delle merci. Il traffico totale delle merci nel porto dorico cresce del +3,3% nel primo semestre 2018 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con una movimentazione complessiva di 4.363.230 tonnellate contro i 4.222.622 del periodo gennaio-giugno 2017. Positivo l’incremento delle merci liquide a Falconara Marittima, +10,5%, pari a 2.469.814 tonnellate contro i 2.234.142 del primo semestre 2017. Unico traffico in flessione quello delle merci alla rinfusa, -50,9%, collegato soprattutto alla scarsa movimentazione dei cereali e dei minerali grezzi.

Più che positivo, con una crescita del +6,6% fra i due semestri 2017 e 2018, il movimento delle merci nei tir, passato da 1.130.907 a 1.205.382 tonnellate. Un segnale di costante crescita che conferma il trend degli ultimi due anni e che rafforza il ruolo di Ancona come terminal delle autostrade del mare di rilevanza europea verso l’area balcanica. Il movimento dei tir e dei trailer sui traghetti è cresciuto del +3,3% fra giugno 2017 e lo stesso mese del 2018 passando da 72.642 a 75.042.

In particolare, la linea per l’Albania continua a mostrare forte dinamismo mentre rimangono, nello stesso periodo, i dati della Croazia e della Grecia che manifestano, però, un incremento del movimento dei tir e trailer a giugno, con +20% per il Paese croato e +7% per quello greco.

I container. A giugno riprende vigore il traffico merci in container, +17,3%, con una movimentazione di 115.732 tonnellate rispetto alle 98.634 del giugno 2017. Nel semestre il traffico dei containers è in linea con quello del primo semestre 2017. La movimentazione a giugno è stata di 15.021 teu.

Le previsioni del week-end nel porto di Ancona. Sono più di 30mila i passeggeri previsti in transito nel porto di Ancona da oggi (venerdì 2o luglio) a domenica (22 luglio). Nello stesso fine settimana del 2017 furono 27mila. Del totale di questo weekend, 19mila vanno in Grecia, 5.400 in Croazia e 3.250 in Albania. I crocieristi a bordo di Msc Crociere sono 2.755 di cui 2.133 in transito e 622 in partenza e in arrivo da Ancona.

Le toccate dei traghetti in questi tre giorni sono 15: oggi (venerdì) ci sono 6 partenze di cui 2 per la Grecia, 3 per la Croazia e una per l’Albania; sabato sono 5 le partenze di cui 3 per la Grecia, una per la Croazia e una per l’Albania; domenica le toccate sono 4 di cui 2 per la Grecia, una per l’Albania e un arrivo dalla Croazia.

Le automobili a bordo dei traghetti in partenza dallo scalo fino a domenica sono 5.900. I tir in transito sono 1.800 di cui 1.100 diretti in Grecia, 260 in Albania e 220 in Croazia.

«Il porto di Ancona conferma di essere scalo privilegiato e di riferimento per la connessione con i Paesi balcanici – dice il presidente dell’Autorità di sistema, Rodolfo Giampieri −, risultato di un lavoro congiunto fra tanti attori istituzionali e imprenditoriali che tutti i giorni s’impegnano per migliorare efficienza e accoglienza al quale va un forte ringraziamento». Giampieri ha poi sottolineato come «l’aumento delle merci trasportate, sia su tir sia su container, definisce ancor più il ruolo del porto di Ancona come infrastruttura fondamentale per l’import e l’export e rappresenta un segnale rincuorante all’interno di una dinamica economica ancora complessa. Uno scalo che opera sempre di più per creare opportunità di occupazione e di ricchezza diffusa per tutto il territorio marchigiano. C’è ancora tanto lavoro da fare ma siamo sulla strada buona».

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