E’ in corso da stamattina una perquisizione disposta dalla Procura di Ancona in un allevamento suinicolo della Provincia di Ancona nel quale si sarebbero perpetrati gravi reati di maltrattamento ed uccisione a danno di alcuni animali allevati. Stanno operando sul campo i Carabinieri Forestali del Nipaaf di Ancona e delle Stazionic carabinieri Forestali di Arcevia, Genga, Sassoferrato e Senigallia. In particolare alcuni dipendenti avrebbero utilizzato barre in ferro per percuotere i suini e teaser elettrici sulle scrofe gravide in evidenti difficoltà fisiche, oltre ad abbattere gli esemplari non deambulanti o malati con metodi oltremodo cruenti. Particolare attenzione viene rivolta alle condizioni igieniche dei luoghi di detenzione degli animali e sulle procedure di gestione dell’azienda. Al momento i Forestali stanno accertando, sotto la direzione del procuratore della Repubblica di Ancona, la presenza di ulteriori elementi di prova a carico del socio amministratore dell’azienda e di alcuni dipendenti considerati i presunti autori materiali delle descritte attività criminose. Le pene previste, per i delitti di uccisione e maltrattamento degli animali, variano da multe fino a 30.000 euro alla reclusione fino a due anni.
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