Crepe dietro l’altare principale del duomo di San Ciriaco: dichiarata l’inagibilità dell’abside e della cappella del Sacramento. Il provvedimento è frutto di un’ordinanza firmata quest’oggi dal sindaco Mancinelli e dal vice Sediari a seguito di un sopralluogo avvenuto nei giorni scorsi all’interno della cattedrale e richiesto dopo la caduta di alcuni frammenti all’altezza dell’abside. L’ispezione, a cui hanno partecipato sia i tecnici comunali che quelli della Curia, ha rilevato “un danno significativo sull’arco tra abside e navata lato sinistro con lesione longitudinale dell’arco e danni alle parti dell’abside stesso lato con frattura di alcuni conci in pietra”. Alcune fratture erano già state rilevate e monitorate dopo le scosse del sisma del 2016. Una crepa si noterebbe anche all’esterno, proprio dietro la cappella del Sacramento, diventato un punto di riferimento per la comunità grazie alla presenza del dipinto con il volto della Madonna. L’inutilizzabilità e l’inagibilità dell’area dietro l’altare sono temporanee. Permarranno fino alla conclusione dei lavori che dovranno ristabilire le condizioni di sicurezza e l’eliminazione dei pericoli per l’incolumità delle persone. Quando le attività termineranno, il direttore dei lavori avrà quindici giorni di tempo per certificare il ripristino e darne atto al Comune, alla Prefettura, al comando dei vigili del fuoco e al comando della Polizia Municipale. Nel resto della struttura non sono state ravvisate ulteriori situazioni di criticità. Inoltre, nonostante l’inagibilità, l’operatività della cattedrale è piena. Tutte le funzioni si stanno svolgendo regolarmente e le messe della Vigilia e di Natale verranno officiate senza intoppi.
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