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Appello della Lac Marche:
“Basta botti di fine anno
Uccidono gli animali”

ANCONA - L'associazioni animalista invita anche le amministrazioni pubbliche a non spendere denaro delle comunità per acquistare i fuochi d'artificio. "Andrebbero denunciate per danno erariale" commenta

“Sarebbe ora di farla finita con questi rituali incivili e barbari dei botti e dei fuochi d’artificio di fine d’anno, che non hanno nulla a che fare con le nostre tradizioni. Infatti, oltre ad essere pericolosi per le persone, con il consueto bollettino di capodanno di morti e feriti, essi sono letali anche per moltissimi animali, sia domestici che selvatici, che muoiono letteralmente d’infarto o a causa di collisioni e investimenti per colpa del panico generato da questo demenziale ‘divertimento'”. L’appello a non sparare stasera i fuochi d’artificio, petardi e miccette arriva da Danilo Baldini, delegato LAC Marche.

“Come LAC Marche riteniamo che quei sindaci e quelle amministrazioni comunali che ancora si ostinano a non emettere apposite ordinanze di divieto di sparo di botti e di petardi o, peggio ancora, spendono migliaia di euro di denaro pubblico dei cittadini contribuenti, per pagare i fuochi d’artificio, dovrebbero essere denunciati alla Procura della Repubblica per abuso d’ufficio e per danno erariale – prosegue la nota stampa dell’associazione animalista – Inoltre, dovrebbe essere vietata per legge anche la vendita di petardi e botti nei negozi, perché troppo spesso di questi oggetti, che sono a tutti gli effetti degli ordigni esplosivi, viene fatto un uso improprio ed illegale, soprattutto in discoteche o in locali pubblici, oppure in occasione di eventi, come lo scorso anno nella piazza di Torino, dove veniva trasmessa la finale di Champions League, quando il panico generato dalle esplosioni di petardi, causò un morto e moltissimi feriti”

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