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Ridotta la Tari,
 il Comune di Loreto
pensa a famiglie e imprese

PRESSIONE FISCALE - L’Amministrazione comunale ha approvato in questi giorni il bilancio di previsione dove sono stati adottati provvedimenti significativi tra cui la riduzione della tariffa sulla nettezza urbana. Previsto il sostegno a servizi essenziali come ad esempio asili nido e mense scolastiche. Il sindaco Niccoletti: “Vicini ai soggetti più vulnerabili della collettività”

Foto d’archivio

Un impegno concreto e ben quantificabile verso i cittadini con particolare riferimento alla famiglia e alle imprese. L’amministrazione comunale di Loreto, in occasione della recente approvazione del bilancio di previsione, ha varato alcuni significativi provvedimenti a beneficio della collettività. Del resto, la linea che ha guidato la stessa amministrazione nell’adottare le diverse misure in questo fine anno può ben ricondursi, come specifica il sindaco Paolo Niccoletti, a quello che viene definito il bene primario della comunità, il nucleo familiare. Se sono quindi molteplici le opere che il governo cittadino, senza attendere quello nazionale, chiarisce il sindaco, si appresta a realizzare per riqualificare il centro storico, le periferie, l’edilizia scolastica e l’impiantistica sportiva, la finalizzazione dell’attività amministrativa non può comunque che cadere in primis sulla famiglia, alla cui attenzione sono stati posti i maggiori investimenti.

Il sindaco di Loreto, Paolo Niccoletti

“In attesa che vengano adottate a livello nazionale politiche concrete per aiutare la famiglia ed interventi in favore della natalità – spiega Niccoletti – il comune di Loreto indirizza i propri sforzi per aiutare in maniera tangibile i soggetti più vulnerabili”. Numerosi gli esempi in questo senso, partire dall’asilo nido che “a fronte di costi complessivi per circa 300.000 euro prevede entrate per 100.000, con un grado di copertura delle rette pagate dagli utenti del 33%”, dice sempre il primo cittadino che prosegue, “Lo stesso concetto è stato applicato, sia pur con percentuali diverse, a tutti gli altri servizi, come le mense scolastiche del territorio per le quali a fronte di 500.000 euro di costi sono stati previsti 320.000 di entrate, lo scuolabus dove il grado di copertura arriva al 14% (270.000 euro di costi per 40.000 di entrate). Il medesimo trend coinvolge i settori dell’accoglienza scolastica, delle colonie estive, delle strutture sportive dedicate ai giovani Si tratta di un preciso segnale, pertanto, nei confronti delle famiglie, dei giovani e della scuola che in questo momento svolge un fondamentale compito di inclusione sociale”.

Basilica della Santa Casa (foto Giusy Marinelli)

Famiglia e imprese quindi al centro dell’attenzione dell’amministrazione. Nel caso dell’imprenditoria, dice Niccoletti, “tasse e altre tariffe non solo non vengono aumentate ma addirittura diminuiscono, come accade per la Tari, la tariffa del servizio di nettezza urbana”. Il sindaco, a questo proposito, entra nel merito con un esempio che illustra i termini del provvedimento: “Se consideriamo una famiglia media, come la mia, con un nucleo familiare di 4 persone ed un appartamento di 120 metri quadri, la Tari passa dai 323 euro del 2017, ai 311 del 2018 fino ai 289 del 2019. Una diminuzione che in generale trova pochi riscontri e ne trova ancora meno in riferimento ai nuclei familiari più numerosi”. Lo stesso beneficio, in merito alla tariffa di nettezza urbana, investe anche le imprese.

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