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Movida in stallo, il settore si mobilita
e arriva in Consiglio comunale

ANCONA – Dopo la presa di posizione forte di 70 operatori dell'intrattenimento, che hanno sottoscritto un documento in nove punti con richieste dettagliate all'amministrazione, è stato deciso di calendarizzare per il 15 aprile una seduta aperta sul tema, richiesta a febbraio dai consiglieri di minoranza Rubini (Aic), Quacquarini (M5s) ed Eliantonio (Fdi)

 

 

Sos movida: il settore dell’intrattenimento dorico si mobilita e la questione approda sui banchi del Consiglio comunale in una seduta aperta calendarizzata per il 15 aprile. Durante la riunione congiunta, oggi pomeriggio, tra le commissioni consiliari V e VII, presiedute rispettivamente dai consiglieri Massimo Fazzini e Lucia Trenta, si è deciso di dare voce agli del settore dei pubblici esercizi, in particolare i rappresentanti del neonato gruppo SpingiAmo Ancona, in una serie di audizioni fissate per l’8 aprile, propedeutiche alla realizzazione del programma dei relatori in vista della seduta aperta del 15. In quell’occasione, le indicazioni raccolte potranno trovare confronto istituzionale più ampio. «Finalmente una buona notizia per quanto riguarda il tema movida in città – esultano i Consiglieri comunali Angelo Eliantonio (Fdi), Francesco Rubini (Aic) e Gianluca Quacquarini (M5s), che per primi avevano richiesto una seduta aperta per discutere di un tema molto sentito dalla città – . Per la prima volta, su nostro impulso, si affronteranno in maniera ampia ed approfondita le problematiche legate alla vita notturna, all’intrattenimento e allo sviluppo di Ancona come città viva e universitaria. Durante le Commissioni V e VII abbiamo definito le modalità di organizzazione ed avvicinamento all’adunanza aperta, proprio per permettere a quanti più soggetti, tra operatori del settore e associazioni di categoria, di rappresentare le loro istanze».
Proprio ieri, i rappresentanti del gruppo SpingiAmo Ancona avevano presentato un documento, sottoscritto da più di 70 operatori, artisti, realtà sociali ed organizzatori di eventi, per chiedere all’amministrazione nove mosse per salvare il settore, tra cui estensione degli orari, navette notturne e prezzi agevolati per l’affitto del Palarossini per eventi dedicati ai giovani.

Nove mosse per salvare la movida, gli addetti del settore si mobilitano

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