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Abusi in via Pergolesi, la vittima
chiede 100mila euro di danni

ANCONA - E' parte civile nel processo che vede il nigeriano Isaac Adetifa Adejoju imputato per violenza sessuale aggravata e spaccio di droga. L'uomo è in carcere dalla scorso novembre per i fatti denunciati dalla presunta vittima, una 23enne attualmente relegata ai domiciliari per un caso di estorsione

Foto d’archivio

 

Cento mila euro di danni. E’ quanto richiesto da una 23enne anconetana al suo presunto stupratore, il nigeriano Isaac Adetifa Adejoju, arrestato in un immobile fatiscente di via Pergolesi lo scorso novembre. Ieri, si è aperto il processo che lo vede imputato per violenza sessuale aggravata e spaccio di droga. La vittima è parte civile. Si trova attualmente relegata ai domiciliari per un caso di estorsione che la vede coinvolta e che l’ha portata in arresto a febbraio. Il nigeriano, 36 anni, si trova invece nel carcere di Pesaro per le accuse mosse dalla ragazza. Stando alla procura, la giovane avrebbe subito almeno 15 violenze nel giro di due mesi, quando si recava in via Pergolesi (immobile occupato abusivamente dal 36enne e da altri nigeriani) per comprare eroina. Proprio dopo aver assunto droga, sarebbero scattati gli abusi. L’udienza è stata rinviata al 16 maggio.

Drogata e stuprata in via Pergolesi, giudizio immediato per il pusher

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