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Lavori allo stadio Diana,
da dicembre l’Osimana
tornerà a giocare in casa

OSIMO - Svolto ieri il sopralluogo nel cantiere dal sindaco Pugnaloni che annuncia la riapertura dell'impianto sportivo per il week end dell'Immacolata. Ad Offagna la commissione di pubblico spettacolo ha certificato l’idoneità sotto tutti i punti di vista del 'Raimondo Vianello'

I lavori sulla tribuna dello stadio Diana di Osimo

 

Per il weekend del prossimo 8 dicembre l’Osimana potrà tornare a giocare in casa dopo la dichiarata inagibilità dello stadio Diana. I lavori al campo sportivo di via Olimpia sono infatti ormai agli sgoccioli e proprio ieri il sindaco Simone Pugnaloni ha svolto un sopralluogo per accertarsi dello stato dell’arte delle opere. «I tempi si sono un po’ allungati perche’ la nuova normativa ha imposto che la nuova recinzione deve essere posta ad 1.5 metri dai gradoni, cosi stando le cose si è dovuto procedere a fare la gettata in foto con deposito al genio civile e relativa autorizzazione da ottenere per fissare la nuova palificazione della recinzione. – spiega il primo cittadino di Osimo – Ora con la burocrazia che ha superato l’esame i lavori sono ripartiti a pieno ritmo. La bella notizia è che ritroveremo uno stadio rinnovato pronto ad accogliere la squadra che dopo due vittorie consecutive deve tornare a giovarsi la vetta della classifica».

C’è invece già l’ok della commissione pubblico spettacolo anche per lo stadio Raimondo Vianello di Offagna. Con il sopralluogo da parte della commissione è stata infatti certificata l’idoneità sotto tutti i punti di vista dell’impianto sportivo di Offagna. Il percorso che ha portato a questo risultato la società che gestisce lo stadio per conto del Comune, la Giovane Offagna San Biagio Anconitana, è stato arduo ed ha implicato anche un grosso impegno economico. Un investimento iniziato l’anno scorso con il rifacimento dell’intaso, lasciato inadeguato dalla precedente gestione, per continuare con tutta una serie di spese legate all’adeguamento per la sicurezza e il rinnovo del Cpi, anche questo scaduto con la precedente gestione e mai rinnovato, per finire con un secondo reintegro di intaso resosi necessario l’estate scorsa a seguito dei danni causati dal maltempo.

Il sopralluogo sopralluogo della commissione pubblico spettacolo allo stadio Vianello di Offagna

Interventi impegnativi e costosi soprattutto per una società giovane che nel giro di un anno e mezzo si è fatta carico di circa 40.000 euro di oneri, totalmente finanziati dalle quote di iscrizione e grazie ad una gestione oculata e attenta delle spese seguita in prima persona dal presidente, non potendo contare su alcun tipo di sussidio comunale viste la situazione di dissesto in cui da cui è recentemente uscito il Comune di Offagna.«E’ stato un percorso iniziato un anno e mezzo fa e che oggi –ha commentato il presidente della società Alessandro Andreoli- ha visto la chiusura definitiva del cerchio. Il Vianello è un impianto bello impegnativo per certi versi anche invidiato dalle tante società del circondario”. Andreoli confida ora in “un aiuto da parte della Regione e dello Stato a seguito dei danni della calamità naturale” ma nel frattempo “celebriamo con entusiasmo questo definitivo traguardo che restituisce definitivamente la struttura ad un utilizzo pieno per i ragazzi di Offagna e San Biagio i quali già svolgono regolarmente l’attività del settore giovanile ma non solo».

I lavori allo stadio Diana di Osimo

Nei giorni scorsi, infatti, l’impianto seppur in maniera ridotta rispetto alla sua capienza totale di 280 persone + 4 disabili, ha ospitato gare di Prima categoria e di Promozione nonché il recente raduno della selezione della rappresentativa provinciale della categoria Giovanissimi «a conferma -sottolinea con orgoglio il presidente Andreoli- di come, anche grazie a questa struttura, la nostra giovane società sta diventando un piccolo punto di riferimento locale». Il vicepresidente Antonio Spadaccini ha seguito da vicino la fase di affidamento dello stadio alla Giovane Offagna SBA e poi quella della manutenzione straordinaria ed oggi si dice «soddisfatto da questo importante risultato che ci permette di avere a disposizione una bellissima struttura tra le poche totalmente in regola rispetto alle altre della zona riconsegnando al Vianello il ruolo sportivo e sociale che merita».

Il sindaco del paese Ezio Capitani evidenzia che si è «in attesa delle autorizzazioni formali che dovrebbero arrivare nel giro di pochi giorni» ma intanto esprime «grande soddisfazione per un risultato frutto della collaborazione stretta tra gli uffici comunali e la Giovane Offagna che rende il Vianello sicuro e fruibile anche per eventi sportivi di rilevanza. Un ringraziamento alla società sportiva che ha ridato lustro ad uno stadio che rischiava l’abbandono e ai membri della commissione per il lavoro svolto e la disponibilità dimostrata».

Tribuna dello stadio Diana, pannelli solari al posto del tetto in eternit

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