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Andrea Bocelli riceve il Picchio d’oro:
«Il nostro piccolo contributo
per restituire speranza a questa terra»

IL CANTANTE e benefattore era all'estero durante la consegna ma ha voluto lasciare un messaggio: «Sono convinto che il significato più genuino e potente di un simile premio sia riposto nell’affetto profondo che lo ha generato». Domani a Camerino al via il cantiere per l'Accademia Musicale, finanziata dalla sua fondazione

 

Andrea Bocelli lo scorso anno all’inaugurazione della scuola di Sarnano

 

Il Picchio D’Oro è stato assegnato quest’anno ad Andrea Bocelli. «Cantante tenore di rilievo nazionale e internazionale per aver mantenuto una costante attenzione verso le aree colpite dal sisma, contribuendo alla realizzazione della scuola media di Sarnano nel 2018 , della scuola elementare a Muccia nel 2019 e dell’Accademia musicale di Camerino che sarà inaugurata nel 2020. La scelta di guardare alle giovanissime generazioni è motivo di grande speranza e la sua presenza (quale figura leggendaria del panorama musicale internazionale) ha mantenuto accesi i riflettori, riportando un segnale di solidarietà e di vicinanza come ambasciatore di questi valori».

Con questa motivazione è stato conferito nella XV edizione della Giornata delle Marche , che si è svolta al Teatro Rossini di Pesaro, l’onorificenza più alta che ogni anno la Commissione Speciale presieduta dal vicepresidente del Consiglio regionale Renato Claudio Minardi propone alla Giunta regionale per testimoniare l’apprezzamento e la gratitudine delle Marche verso chi si è distinto per particolari attività e progetti in favore della comunità marchigiana. Bocelli, all’estero per motivi di lavoro e rappresentato dalla direttrice della Fondazione Andrea Bocelli Foundation (Abf), Laura Biancalani, ha voluto comunque ringraziare ed essere virtualmente presente con un messaggio toccante. Domani intanto apre a Camerino il cantiere per la realizzazione dell’Accademia Musicale, l’ultimo progetto fortemente sostenuto dal tenore per testimoniare la sua vicinanza alle Marche.

Il ritiro del premio da parte di Laura Biancalani

«Sono convinto – è il messaggio di Bocelli -, che il significato più genuino e potente di un simile premio sia riposto nell’affetto profondo che lo ha generato. Ringraziando di cuore la Regione Marche e tutti marchigiani, accolgo quindi con riconoscenza e con gioia il “Picchio d’Oro 2019”, quale segno d’approvazione e di incoraggiamento per l’attività della fondazione che porta il mio nome. Tengo a condividere l’award con la nostra grande famiglia Abf, con il suo presidente, Stefano Aversa, il suo direttore generale, Laura Biancalani, il suo vicepresidente, Veronica Berti, il team al completo (con un pensiero speciale ai tanti, meravigliosi amici volontari marchigiani) e tutti coloro che hanno sostenuto e continueranno a sostenere i nostri progetti, volti ad offrire il nostro piccolo contributo per restituire speranza e futuro ad una terra così bella e così ferita».

Un lunghissimo applauso dalla platea ha preceduto le parole del presidente Luca Ceriscioli che ha parlato della solidarietà nei confronti delle Marche: «E’ stata importantissima fin dai primi momenti con i tantissimi volontari ed è continuata con la grande generosità di molte persone come Andrea Bocelli e tanti imprenditori. Insomma abbiamo sentito un grande abbraccio che ancora ci commuove e ci emoziona».

Proprio domani aprirà il cantiere dei lavori a Camerino per l’ultima sfida che la Fondazione Andrea Bocelli si è data per assicurare un altro segnale concreto di rinascita alle aree del cratere: la ricostruzione dell’Accademia Musicale, un nuovo Palazzo della Musica che ospiterà oltre 160 studenti grazie ad una convenzione con il Conservatorio di Fermo già in atto e permetterà alla nuova struttura di ospitare non solo le lezioni degli allievi iscritti ma anche di fungere da sede distaccata dello stesso assumendo un ruolo ancora più significativo per il territorio. La nuova Accademia della Musica sorgerà a pochi metri dal Polo Universitario e a ridosso del centro storico cittadino. Un ulteriore passo avanti nei tempi di avvio dei lavori, che auspicabilmente con tutti i permessi in corso di approvazione, potranno partire già da gennaio 2020. Da quel momento scorrerà il calendario dei 150 giorni che ormai caratterizza gli interventi della Abf nelle zone post-sisma 2016 e si spera che siano ultimati per l’estate 2020.

La nuova Accademia Musicale sarà realizzata su due livelli, collegati da un ascensore interno. Architettonicamente sarà una costruzione sicura e classificata come strategica (Edificio di Classe IV) e proporrà, nella sequenza di aperture verso l’esterno, un riferimento visivo stilizzato alle peculiari “chiavi” degli strumenti a fiato. «Quando siamo partiti con la realizzazione degli interventi post-sisma 2016 – ha detto Laura Biancalani- il nostro auspicio era quello di poter contribuire nel nostro piccolo alla ripartenza di queste comunità, di offrire alle stesse un elemento di confidenza nel guardare al futuro attraverso interventi in materia di educazione. Questa onorificenza di oggi al nostro fondatore è proprio il riconoscimento per aver contribuito a riportare speranza e opportunità nei luoghi dove lavoriamo. Viviamo questo premio come una ulteriore responsabilità e siamo felici di dar vita a questo cantiere con rinnovato entusiasmo».

Al termine della cerimonia di consegna del Picchio d’Oro è stato proiettato un video realizzato dalla Abf che racconta i momenti più significativi degli interventi realizzati a Muccia e a Sarnano.

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