Era salito sul bus per strappare la borsa e il cellulare a una giovane mamma, dopo aver puntato il coltello contro la pancia della figlioletta: rapinatore condannato a cinque anni di reclusione. La sentenza è stata emessa questa mattina in abbreviato nei confronti di un 60enne algerino, finito in manette lo scorso settembre dopo le indagini della Squadra Mobile. L’uomo, difeso dall’avvocato Simone Matraxia, doveva rispondere di rapina pluriaggravata per il colpo commesso la mattina dello scorso 28 agosto in via Marconi, su un bus della linea 1/4. Il 60enne si trova in carcere. Stando quanto ricostruito dalla polizia, l’algerino aveva aggredito la donna poco prima che scendesse dal mezzo. Per farsi consegnare cellulare e portafoglio, aveva utilizzato la forza, puntando la lama di un coltello contro la pancia della figlia, una bimba di soli 2 anni. Preso il malloppo, era poi scappato. La donna aveva subito sporto denuncia. Fondamentale, per l’identificazione del rapinatore, era stato il ritrovamento dello smartphone della donna, nel frattempo comprato da un acquirente che nulla avrebbe avuto a che fare con la rapina.
(Fe.ser)
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