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Giornata dell’epilessia,
la Fontana dei Cavalli
si illumina di viola

ANCONA – Stasera e domani in Piazza Roma. Attivi punti di ascolto e informazione nei centri regionali per la malattia al Salesi e agli Ospedali Riuniti

Piazza Roma, la Fontana dei Cavalli

 

“La solidarietà si propaga #liberalaricerca” è lo slogan scelto dalla Lice (Lega italiana contro l’epilessia) per l’edizione 2020 della Giornata internazionale dell’epilessia (www.internationalepilepsyday.org), che sarà celebrata domani, 10 febbraio, per promuovere consapevolezza su questa malattia, ancora poco conosciuta e circondata da troppi luoghi comuni, nonostante sia una delle patologie neurologiche più diffuse, con 65 milioni di persone nel mondo che ne soffrono, di cui 500mila in Italia. A livello locale, all’evento aderiscono Lice Marche (Lega italiana contro l’epilessia), con le associazioni Fanpia (Famiglie neuropsichiatria infanzia adolescenza) e Amce (Associazione marchigiana lotta contro l’epilessia): durante la giornata saranno attivi punti di ascolto e informazione presso l’ospedale Salesi di Ancona – Centro regionale per la cura e diagnosi dell’epilessia infantile e adolescenziale (tel. 071- 5962488), con la responsabile dr.ssa Elisabetta Cesaroni, coordinatrice Lice Marche, e presso il Centro Epilessia adulti agli Ospedali Riuniti di Ancona (tel. 0715964466 – 4477), con la responsabile dott.ssa Nicoletta Foschi.

Per l’occasione inoltre, si accenderà una luce speciale su alcuni monumenti. In Ancona, grazie alla collaborazione del Comune e di AnconAmbiente, già stasera domenica 9 e domani lunedì 10, dall’imbrunire, la fontana dei Cavalli in piazza Roma verrà illuminata di viola, colore simbolo dell’epilessia. A Fermo invece l’illuminazione interesserà, solo lunedì, la statua di San Savino, sempre in collaborazione con l’amministrazione comunale. Un’illuminazione insolita e suggestiva, a sottolineare la necessità di far luce sulla malattia e abbattere le false credenze che ancora ruotano attorno ad essa: oggi l’epilessia si riesce a contrastare in modo efficace e nella maggioranza dei casi si può svolgere una vita del tutto normale, eppure sui pazienti pesano ancora ignoranza e pregiudizi, che possono sfociare in forme di discriminazione in ogni ambiente, dalla scuola al lavoro, dallo sport fino alla partecipazione attiva e sociale.vSul fronte della sensibilizzazione e l’assistenza un contributo importante viene anche dal volontariato: ad Ancona, la Fanpia è impegnata al presidio Salesi, in favore di bambini con patologie neurologiche e neuropsichiatriche, con attività di supporto morale e materiale anche alle loro famiglie (info@fanpia.com 333 3561421), l’Amce invece è attiva presso l’ospedale regionale di Torrette (amcepil@libero.it 388 164 2227).

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