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Crisi di liquidità, Confartigianato
chiede la sospensione di Imu e Ici

OSIMO - Stamattina in video conferenza con il sindaco Pugnaloni e l'assessore Glorio, il presidente Sabbatini ha sollecitato provvedimenti per congelare fino a fine anno il versamento dei tributi. Il 22 aprile prima consigliio comunale convocato via Skype

Il sindaco Simone Pugnaloni in teleconferenza, connesso via Skype

 

 

Convocata per martedì 23 aprile alle 9, la prima seduta consiliare in video conferenza della storia di Osimo. L’assise sarà chiamata a votare il bilancio pluriennale 2020-2022. Anche in previsione dell’appuntamento consiliare, stamattina il sindaco Simone Pugnaloni e l’assessore alle attività produttive Michela Glorio in un clima di cordialità hanno accettato l’invito di Confartigianato Ancona – Pesaro per un incontro che si è svolto in conference skype nel pomeriggio alla presenza del presidente provinciale di Confartigianato An-Pu Graziano Sabbatini, il segretario provinciale Marco Pierpaoli e il responsabile del mandamento di Ancona-Valmusone Luca Casagrande. «Si è fatto il punto sul bilancio comunale ed anche su battaglie comuni da intraprendere a livello nazionale. – spiega il sindaco – Un bilancio comunale che è pre Covid-19 e che verrà approvato il 22 aprile, ma subito dopo dovrà subire modifiche immediate dovute all’emergenza che farà affrontare al Comune una forte crisi di liquidità ». La Confartigianato ha prospettato il grande problema della liquidità immediata per la Pmi alla ripartenza dopo l’emergenza sanitaria e l’associazione di categoria ha chiesto ai Comuni di riflettere sulla sospensione dei pagamenti delle tasse comunali fino a fine anno (Imu-Tari), consapevole però della difficile applicazione.«Una mediazione sarà possibile se le leggi ce lo permetteranno – chiarisce il sindaco – può essere una rateizzazione senza interessi di mora e sanzioni. Questo punto di vista viene anche condiviso dalla Confartigianato che si è detta disponibile a parlarne. Una rateizzazione che per il Comune dovrà essere però garantita nei pagamenti cosi da fornire liquidità certa al bilancio comunale – e garantire alla stessa maniera un minor impatto dei pagamenti alla ripartenza della produzione alle imprese».

L’assessore Glorio che ha condiviso le parole di sindaco e Giunta, assicurando che valuterà l’esenzione della Tosap visto il distanziamento sociale da applicare a bar e ristoranti alla riapertura. «Una richiesta che arriva anche dalla Confartigianato e quindi a breve insieme se ne parlerà in un tavolo di concertazione che coinvolgerà tutte le categorie produttive. – aggiunge il sindaco Pugnaloni – La Confartigianato ha ringraziato l’Assessore non solo per la sua disponibilità , ma anche per il rapporto da sempre intrattenuto con la categoria ogni qualvolta è stato chiesto un incontro. Sul fronte nazionale condurremo insieme alla Confartigianato la battaglia per accelerare l’immissione di liquidità alle imprese a costo zero, la Confartigianato si è resa disponbile con noi Enti locali a sposare la battaglia a livello nazionale per abbattere del 50% il fondo crediti di dubbia esigibilità che per i Comuni è una spesa fittizia da prevedere che tiene ferma liquidità da spendere, ad esempio, nel nostro caso, per 2 milioni di euro. Insieme poi dobbiamo convincere lo Stato a sbloccare i cantieri delle opere pubbliche quale volano per l’economia del territorio».

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