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Il bilancio della Fase 1:
11mila controlli, 83 multe
«E’ prevalso il senso di responsabilità»

IL REPORT dell'attività compiuta in quasi due mesi dagli agenti della polizia locale di Ancona. La comandante Liliana Rovaldi: «Il basso numero di sanzioni testimonia lo spirito di collaborazione manifestato dai cittadini»

La comandante Liliana Rovaldi

 

Oltre 2mila richieste di intervento, 11mila controlli e 83 multe staccate. Sono questi i numeri dell’attività della polizia locale impegnate nel presidio del territorio durante il lockdown. In 53 giorni, sono state  2.236 le richieste d’intervento giunte alla centrale operativa delle Palombare, 6.287 i veicoli controllati,  478 i pedoni fermati, 258 i parchi vigilati, 76 le sanzioni comminate in totale. In tutto 5.069 le attività commerciali controllate alle quali sono state elevate 7 sanzioni.
In servizio, su una media giornalieri, sono state impiegate 10 pattuglie con due agenti per turno su due turni, per un totale di 40 persone in servizio esterno al giorno.  Sono state 7 le persone al giorno in centrale operativa, su diversi turni orari nelle 24 ore; 15 persone al giorno presenti negli uffici (attualmente sono circa 20). In tutto 27 gli agenti impegnati anche per la distribuzione dei buoni spesa. In totale, il corpo della polizia locale di Ancona annovera 99 agenti; 15 nuovi assunti nel 2019 nel periodo settembre-ottobre e 4 assunti a marzo 2020. Sul fronte delle ferie pregresse i numeri del corpo sono alti, alcuni soggetti al 29 febbraio avevano ancora disposizione 289 giorni di ferie, chi tra i 250 e i 200 giorni, e chi tra i 160 giorni e i 100 giorni di ferie da effettuare. Secondo le disposizioni governative alcuni, pochissimi per la verità, sono stati posti in ferie obbligate ma la maggioranza degli agenti è stata in servizio proprio per assicurare una presenza costante sul territorio. «Nella fase 2 – afferma la comandante della polizia locale dorica, Liliana Rovaldi – oltre ai controlli ordinari, continueremo con quelli anti-Covid indirizzati soprattutto al rispetto delle distanze interpersonali, del corretto accesso ai mezzi pubblici, alle attività commerciali, alle aree verdi. Il basso numero di sanzioni nella Fase 1, nonostante il continuo presidio della città, testimonia lo spirito di collaborazione e responsabilità manifestato dai cittadini anconetani che spero prosegua anche nelle prossime settimane».

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