Monica Garulli
«È doveroso sottolineare come grazie all’impegno degli investigatori e degli inquirenti ci sia stata una celere risposta dello Stato. La sentenza è avvenuta in tempi rapidi, a un anno e mezzo di distanza dai fatti di Corinaldo. Un pensiero alla vittime». Sono le parole espresse fuori dall’aula dal procuratore capo di Ancona Monica Garulli dopo aver ascoltato la sentenza che ha inflitto poco più di 68 anni di reclusione ai sei ragazzi della Bassa Modenese accusati di aver spruzzato lo spray alla Lanterna Azzurra, causando il parapiglia e la fuga scomposta degli avventori del locale. Le motivazioni del verdetto (il gup ha fatto cadere l’associazione a delinquere) si potranno leggere entro 90 giorni. La procura potrebbe impugnare la sentenza e portare il processo in Corte d’Appello: «La procura – ha detto la dottoressa Garulli – prende atto della decisione del giudice e si riserva di valutare le motivazioni della sentenza quando saranno depositate».
«Ci dispiace per quanto successo, ma non siamo responsabili per la strage»
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