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Rush finale per i lavori nelle scuole
Sui banchi 8.600 studenti
Calano le iscrizioni

ANCONA - Per adeguare i plessi e le aule alle norme anti Covid sono stati spesi più di 400mila euro. In questi giorni, la bonifica dei danni ai vetri e ai lucernari causati dalla grandine. L'assessore Foresi: «Entro sabato verrà messo tutto in sicurezza». Rispetto allo scorso anno, gli iscritti sono 114 in meno

foto d’archivio Istituto Savoia-Benincasa

La campanella suonerà il 14 settembre per 8.549 studenti anconetani. Così come registrato anche in altre città italiane, cala anche nel capoluogo dorico il numero degli studenti iscritti: meno 114 rispetto allo scorso anno. Riduzione anche sul fronte degli stranieri: gli alunni sono 1.678 (-159). Le classi sono 397, 3 in più rispetto allo scorso anno. Otto gli istituti comprensivi. Il servizio scuolabus partirà il 23 settembre, le mense saranno attive dal 28. L’ipotesi è quella di far mangiare gli studenti in classe «per evitare il più possibile il rischio contagio e far venire in contatto alunni di classi diverse» ha detto l’assessore alla Pubblica Istruzione Tiziana Borini.  Sul fronte dell’edilizia scolastica, oltre ai numerosi interventi di manutenzione ordinaria, sono stati svolte diverse opere per migliorare la capienza degli spazi destinati alle attività didattiche e quindi garantire il necessario distanziamento interpersonale tra gli studenti, in relazione alle indicazioni delle procedure di contenimento del contagio da Covid-19. Tre classi medie del Pinocchio verranno indirizzate alle elementari Falcone, dove al terzo piano erano presenti quattro aule non utilizzate che, con la realizzazione di alcune opere interne, sono state adeguate e rese consone a rispondere alla necessità di nuovi spazi in cui trasferire temporaneamente gli studenti. Gli interventi effettuati hanno riguardato la modifica delle dimensioni di due aule adiacenti, tramite demolizione di parte dei tramezzi esistenti, con conseguente realizzazione di nuovi divisori in cartongesso a doppia lastra, e tramite creazione di nuovi ingressi in posizione diversa, per ricavare: una sala ad uso del personale docente; un’aula di superficie sufficiente a ospitare 26 studenti. Inoltre si è proceduto all’ampliamento delle dimensioni di due aule attigue, per ricavare due nuove aule adatte a contenere, rispettivamente, un numero di studenti pari a 24 e a 25; infine si è provveduto alla integrazione/adeguamento degli impianti elettrico e di trasmissione dati esistenti.

Stefano Foresi

Il trasporto degli studenti del Pinocchio alle Falcone avverrà con mezzi messi a disposizione gratuitamente dall’Amministrazione, con tragitto da e per le Falcone con partenza dal parcheggio del cimitero.  Altri interventi per adeguamento degli spazi per via dell’emergenza Covid 19 sono stati eseguiti in totale in 24 scuole con una spesa di circa 400mila euro derivanti da un finanziamento del Ministero della Pubblica Istruzione. Al momento, l’assessorato alle Manutenzioni è impegnato nel ripristino delle vetrate, tapparelle e lucernari andati distrutti durante la grandinata dello scorso 30 agosto. Sono stati divelti un centinaio di vetri in 25 scuole.  «Entro sabato verrà messo tutto in sicurezza» ha assicurato l’assessore Stefano Foresi. Il Comune ha erogato 25mila euro agli 8 istituti comprensivi per acquistare in autonomia banchi e sedie.  Successivamente, una volta pervenute le risorse per la modifica delle scuole (lavori edili) e per l’acquisto di arredi (520mila euro i fondi traghettati dal Governo), l’Amministrazione ha provveduto ad ordinare altri forniture (tra banchi, tavoli, sedie, separatori) per un investimento di 42.890 euro). E’ di 67.890 euro il totale versato per gli arredi.  Capitolo mensa scolastica: ne usufruiranno quest’anno 1.240 studenti suddivisi in 10 scuole primarie per il tempo pieno (aggiornato al 2 settembre) mentre per merenda e pranzo nelle 29 scuole d’infanzia sono 1.501 bambini (aggiornato al 2 settembre). Il servizio mensa sarà effettuato dalla ditta Dussmann e il pasto sarà servito al banco direttamente sporzionato.  Non sarà effettuato il tempo prolungato (uscita alle 14,30) per il rispetto delle norme anti-Covid. Infatti il tempo prolungato prevede la presenza di più alunni provenienti da classi diverse contemporaneamente. La promiscuità tra questi non consentirebbe l’esatta osservanza delle norme contro la diffusione del virus e, nel caso del contagio di un alunno, questo non si ripercuoterebbe solo sulla classe di appartenenza ma anche su altre classi a cui apparterrebbero gli altri bambini effettuanti il tempo prolungato.

Tiziana Borini

Trasporto scolastico:  interesserà circa 600 studenti; i mezzi a disposizione dell’Amministrazione sono 18 a cui si aggiungeranno altri mezzi per il rispetto della normativa contro la diffusione del Covid 19. Stante l’autorizzazione al riempimento dei mezzi di trasporto scolastico all’80%(frutto di un accordo tra Stato e Regioni) l’Amministrazione si sta confrontando con le aziende del trasporto pubblico locale per verificare la disponibilità di nuovi mezzi per far fronte al servizio. Conerobus previsto per il nuovo anno scolastico il rafforzamento di alcune linee con 31 corse aggiuntive da e per gli istituti scolastici.
Si tratta delle linee: 2 e 3 (Rinaldini, Mannucci, Savoia-Benincasa); linea 46 (Galilei, Istvas); linea 6 (Rinaldini, Mannucci, Savoia-Benincasa); linea 44 (Galilei, Podesti); linea 24 (Istvas); linea 30 (Volterra-Elia). Fino a fine ottobre è previsto un servizio di steward a bordo dei mezzi più frequentati dagli studenti che vigileranno sul rispetto delle regole, come la distanza interpersonale e la mascherina obbligatoria.

(Fe.ser)

«Più corse e steward sui mezzi»: le soluzioni di Conerobus per l’avvio dell’anno scolastico

 

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