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E’ stato un corto circuito
a distruggere Spiaggia Bonetti
Escluso il dolo

ANCONA - A stabilire la causa è stato il consulente tecnico nominato dalla procura che ha consegnato la perizia al pm Pucilli. L'inchiesta va verso l'archiviazione

L’incendio che ha distrutto Spiaggia Bonetti

 

E’ stato un corto circuito a scatenare l’incendio alla Spiaggia Bonetti, scoppiato nel cuore della notte lo scorso 30 maggio, nella baia di Portonovo. A stabilire la causa accidentale è stato il consulente tecnico nominato dalla procura, Gianluigi Guidi, che ha consegnato la perizia al pm Marco Pucilli. A causa della devastazione dell’incendio, non è stato possibile chiarire cosa abbia provocato il rogo, cioè se le fiamme siano partite da qualche frigorifero acceso oppure altri elettrodomestici utilizzati all’interno dello stabilimento. Si è però arrivati alla conclusione del guasto elettrico come causa scatenante dell’inferno di fuoco. Sul luogo erano intervenuti anche i carabinieri del Ris. I rilievi eseguiti hanno escluso completamente il dolo: non sono state trovate sostanze o altro che possano far pensare alla presenza di un innesco. Anche i filmati ripresi dalle telecamere della zona non avevano dato riscontri utili. Nel frattempo, lo chalet è stato completamente dissequestrato. A questo punto, l’inchiesta aperta dalla procura è destinata a chiudersi: il rogo è stato un incidente.

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