«Siamo tutti sconvolti da quanto accaduto alla banchina 23. Come comunità portuale, ci stringiamo con affetto alla famiglia di Luca Bongiovanni che ha perso la vita nel tragico incidente ieri sera».
Il presidente dell’Autorità di sistema portuale, Rodolfo Giampieri, esprime così il proprio cordoglio a seguito della tragedia avvenuta nella serata di ieri quando Luca Bongiovanni, vigilante 52enne in servizio al porto, è morto mentre stava svolgendo alcuni controlli, dopo essere stato investito da un tir.
Il presidente dell’Ap sottolinea poi come «la sicurezza sul posto di lavoro è una priorità imprescindibile. E’ necessario – aggiunge – che tutti insieme, come sistema portuale, imprese, lavoratori, rappresentanti sindacali, continuiamo ad impegnarci per far sì che la sicurezza sia sempre al primo posto in qualsiasi lavoro che viene effettuato. Adesso è il momento del rispetto e del silenzio per il dolore che la famiglia che deve affrontare».
Sulla pagina Facebook dell’Autorità Portuale, questa mattina è stato messo un fiocco nero, listato a lutto e un messaggio: «Tutta la comunità portuale di Ancona è addolorata e si stringe con forza intorno alla famiglia di Luca Bongiovanni in questo che è il momento del silenzio e del rispetto». Listata a lutto anche la pagine Facebook della Suretè, l’istituto di vigilanza per il quale Bongiovanni lavorava. «Nel rispetto del triste momento – hanno postato i colleghi -, ci uniamo silenziosi al dolore della famiglia del nostro caro Luca Bongiovanni. Luca ci mancherai!». Bongiovanni lascia una moglie e due figli. Sul corpo della vittima, disposta l’autopsia dal pm Ruggiero Dicuonzo.
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