«Con la scomparsa di Gennaro Pieralisi perdiamo uno dei più innovativi, coraggiosi e geniali imprenditori, dotato di una innata capacità di leggere in anticipo i mutamenti economici, grazie alla quale riuscì a trasformare l’azienda di famiglia, risorta dalle ceneri della seconda guerra mondale, in un grande gruppo leader mondiale delle macchine olearie». Le parole di cordoglio ddel capogruppo regionale del Pd Maurizio Mangialardi pronunciate a nome di tutto il gruppo consiliare, arrivano nel giorno di apertura della camera ardente aperta stamattina nella sala del commiato in via don Battistoni, poco distante dall’azienda Maip. Domani alle 14.30 nel Duomo di Jesi il vescovo Gerardo Rocconi celebrerà il funerale dell’industriale marchigiano. «Con determinazione, passione e intelligenza, – ricorda ancora Mangialardi – Pieralisi ha fortemente contribuito all’affermazione di quel modello di sviluppo marchigiano che per lungo tempo ha prodotto occupazione e ricchezza a vantaggio del nostro territorio, e interpretando i valori che da sempre caratterizzano il popolo marchigiano – intraprendenza, creatività, ma soprattutto fiducia nel lavoro come mezzo per costruire una comunità forte e coesa – ha esportato nel mondo l’immagine di Jesi, della provincia di Ancona e della regione Marche, divenendo un punto di riferimento sia per il tessuto imprenditoriale regionale che per le istituzioni. La lezione più forte che oggi ci lascia, e che spero sapremo come marchigiani farne tesoro, è il profondo attaccamento per questa terra, testimoniato anche dal generoso mecenatismo con cui si è sempre adoperato in vari ambiti, dalla cultura allo sport, senza mai dimenticare il sociale».
«Pieralisi, un esempio da seguire per le giovani generazioni»
Mondo dell’imprenditoria in lutto: è morto Gennaro Pieralisi
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