Sarà salutato domani mattina, sabato 28 novembre, con la liturgia del rito funebre musulmano all’obitorio dell’ospedale di Jesi dove è deceduto. Ali Mustafa. Il titolare del ristorante ‘Colle Paradiso’ è morto ieri sera all’età di 56 anni al ‘Carlo Urbani’ dove era ricoverato dopo l’aggravarsi della malattia che combatteva da anni. Nello scorso mese di luglio, il ristoratore di origine giordana che si era fatto da solo e che da più di 30 anni abitava nelle Marche, era stato vittima di insulti a sfondo razzista dopo la comparsa di alcune scritte xenofobe su un cartellone esposto davanti al suo locale. Jesi, la sua città d’adozione che lo stimava, aveva stigmatizzato subito l’accaduto prendendone le distanze, e gli aveva espresso solidarietà attraverso le parole del sindaco Massimo Bacci e dell’assessore Marialuisa Quaglieri. Mustafà lascia la moglie Nadia, i tre figli e il fratello Ibrahim, titolare del locale jesino ‘Dejavu’.
Frasi razziste al ristoratore giordano: il sindaco gli fa visita per solidarietà
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati