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Viva Servizi, pronto il bilancio 2019
«Azioni concrete
per lo sviluppo sostenibile»

REPORT - A dirlo il presidente Chiara Sciascia. Le fa eco il direttore Moreno Clementi: «Il primo obiettivo per noi è migliorare la qualità del servizio, la responsabilità verso i clienti resta infatti al centro di ogni nostra azione»

Clementi e Sciascia

 

«La vocazione alla sostenibilità per un’azienda che svolge un servizio pubblico deve essere parte integrante del suo agire e, dai risultati raccolti, in Viva Servizi, tutto ciò è realtà». Ecco come il presidente Chiara Sciascia presenta il bilancio di sostenibilità 2019 dell’azienda gestore unico di ambito del Servizio Idrico Integrato su un territorio di 43 Comuni delle province di Ancona e Macerata. Gli impianti gestiti da Viva Servizi si compongono di 5.200 km di reti acquedottistiche, 2.000 km di rete fognarie e n.43 depuratori. Le utenze complessive ammontano a 220.000 per un volume di acqua fatturata di circa 30 milioni di m³. E’ una delle maggiori utility delle Marche per abitanti serviti, 405.000 circa.  Dal bilancio risulta evidente come la sostenibilità sia un processo trasversale nell’organizzazione di Viva Servizi che va ad incidere sulla governance, sulla responsabilità sociale e sull’etica d’impresa.
«Lavoriamo – continua il presidente Chiara Sciascia – per migliorare costantemente la qualità del servizio, andando ad intervenire su tutti gli ambiti possibili». «Per questo ci siamo dotati di una nuova struttura organizzativa con l’obiettivo di proseguire nell’attività di ascolto e rispondere ai crescenti fabbisogni del territorio, rimarcare la centralità del cliente e dei cittadini serviti, garantire la salvaguardia del patrimonio e della preservazione della continuità aziendale, per la quale abbiamo istituito l’Area Internal Auditing e il Risk Management
«Siamo particolarmente orgogliosi dei risultati conseguiti sul fronte dell’impegno dell’azienda verso la collettività con numerose iniziative ed in particolare quelle che coinvolgono e sensibilizzano gli studenti attraverso il sito didatticaviva.it. – prosegue il direttore Clementi – e continueremo a lavorare con il mondo della scuola perché i cittadini di domani devono conoscere il nostro impegno per garantire loro la disponibilità di acqua ed un ambiente preservato, riflettendo nel contempo sul contributo personale che possono e devono dare in tale direzione. «La centralità della persona/cliente, sottolinea il direttore, è per noi un valore che si manifesta in un ampio percorso di inclusione che riguarda anche l’erogazione dei bonus idrici, la concessione della rateizzazione per coloro che ne fanno richiesta, una sensibilità particolare a gestire i casi di morosità». Prima dell’emergenza Covid l’azienda si era dotata di una app denominata “Salta la Coda”, che consentiva di prenotare l’appuntamento presso uno degli sportelli. «Con la pandemia – precisa Clementi – abbiamo potenziato ulteriormente, come già iniziato a fare nel 2019, i servizi di call center e sportelli on-line che consentono agli utenti di effettuare tutte le operazioni senza recarsi fisicamente allo sportello ma, allo stesso permettono ai nostri operatori di lavorare in modalità smart working in piena sicurezza per sé e per i clienti stessi».  «Viva Servizi – conclude la presidente Sciascia – punta molto l’attenzione all’ambiente attraverso investimenti costanti per l’ammodernamento delle infrastrutture che hanno ricadute positive sul territorio e producono dati in crescita lenta ma costante, per quanto concerne la ricerca delle perdite». I risultati sono eccellenti: la bolletta media applicata nel 2019 da VIVA Servizi per una utenza domestica costituita da una famiglia tipo di 3/4 persone con un consumo medio di 150 m³/anno è pari a € 348 ed è la più bassa della Regione Marche.

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