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Un numero per tutte le emergenze,
attivo da oggi il 112 (Video)

SERVIZIO - Chiamando da rete fissa o mobile risponderà la centrale unica di Ancona che smista poi a seconda dei casi. Con la app per smartphone si attiva anche la geolocalizzazione ed è possibile anche far partire anche una "telefonata muta" per segnalare situazioni di pericolo. L'assessore Saltamartini: «Può allertare i soccorsi anche chi non può parlare, interagendo con gli operatori tramite chat»
Primo giorno per il numero unico per le emergenze in provincia di Macerata

 

di Francesca Marsili

È operativo da oggi nella provincia di Macerata, il Numero di emergenza Unico Europeo “NUE 112 Marche-Umbria”. Sostituisce una multiforme organizzazione del soccorso che era caratterizzata da numerosi numeri, che ora confluiscono tutti nel 112.

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La centrale operativa a Macerata

Componendo il 112 quindi, da rete fissa e mobile, si entrerà in contatto con la Centrale Nue 112 di Ancona, che gestisce le richieste di emergenza, smistandole, a seconda della situazione, ai Carabinieri, alla Polizia, ai Vigili del fuoco e all’Emergenza Sanitaria. È possibile e consigliabile contattare la Centrale Nue 112 anche tramite l’applicazione “112 Where ARE U”, scaricabile su tutti gli smartphone (sia per Android sia per Ios). Uno strumento prezioso nel caso in cui ci si trovasse in una situazione di pericolo. Il servizio, infatti, permette di chiamare le centrali uniche di Risposta del Nue 112, ovvero del numero unico di emergenza europeo. Con questa applicazione si può richiedere l’aiuto delle forze dell’ordine, tra cui Carabinieri e Polizia, dei Vigili del Fuoco o dei soccorsi sanitari.

L’app può essere di vitale importanza perché, oltre alla chiamata in sé, permette lo scambio di informazioni con la centrale operativa che riceverà istantaneamente una posizione puntuale della persona in pericolo. Gli operatori localizzano immediatamente la richiesta tramite Gps e questo agevola le operazioni di soccorso. 112 Where Are U è pensata anche per situazioni in cui la minaccia sia rappresentata da un’altra persona: esiste, infatti, la possibilità di far partire una telefonata muta, oltre all’invio della posizione, che segnali il pericolo e l’impossibilità di parlare.

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Filippo Saltamartini

«Prosegue la trasmigrazione del territorio regionale al numero unico 112. Dopo la provincia di Ancona, oggi si completa il passaggio del territorio della provincia di Macerata e nelle prossime settimane in resto del territorio regionale – ha affermato l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – Il Nue 112 lavora con le migliori tecnologie per dare una risposta immediata, efficiente e completa a chi ha bisogno di soccorso, anche a utenti che parlano lingue straniere, e con l’applicazione, utilizzare con un click da tutti i telefoni cellulari, può allertare i soccorsi anche chi non può parlare, interagendo con gli operatori tramite chat. Un servizio che la Regione Marche gestisce di concerto anche per la Regione Umbria».

112-3-325x217Per sottolineare l’importanza di questa innovazione nel soccorso siamo entrati nel cuore della centrale operativa del soccorso sanitario di Macerata. «Il nuovo programma in dotazione alla centrale operativa si sviluppa su tre schermi – spiega a Cronache Ermanno Zamponi, direttore provinciale del 118 – Il primo crea la scheda per la presa in carico e la gestione della chiamata con i dati relativi al soggetto che ha bisogno di soccorso e che vengono passati in parte dalla centrale unica del 112 aggiungendo poi ai dati anagrafici quelli sanitari. Il secondo monitorizza la gestione di tutte le chiamate già attive e in coda evidenziate dal colore attribuito dal codice assegnato. L’ultimo monitor è quello porta con sé la novità più grande: la cartografia, dove in tempo reale vengono mappate le singole ambulanze operative in tutto il territorio di competenza dell’Area vasta 3 collegate allo schermo due, quello con le operazioni in corso. La centrale unica di Ancona fa da filtro e dirotta le chiamate verso le centrali operative di competenza. Il vantaggio – aggiunge Zamponi – riguarda il minor tempo utilizzato per attivare l’intervento sanitario perché quando la chiamata viene ricevuta dalla centrale del 118 è già compilata e geolocalizzata dalla centrale unica che l’ha preventivamente accettata e schedata».

Prossimo step che è parte integrante di questo progetto vedrà aggiornata anche la strumentazione di bordo delle ambulanze entro l’anno. «I mezzi di soccorso saranno dotati di tablet che permetterà di compilare la scheda del paziente e inviarli direttamente alla centrale – sottolinea ancora Zamponi – e cosa fondamentale, permetterà di collegarsi alla cartella clinica pregressa del paziente e interfacciarsi ad esempio con l’ecografo e trasmettere e archiviare i dati».

Il Nue 112 è operativo, per fasi, dal 10 dicembre 2020, a partire dalla provincia di Ancona. Dallo scorso mese di gennaio copre l’intera Umbria. Dopo Macerata verranno servite le province di Ascoli Piceno e Fermo (dal 9 marzo 2021), Pesaro e Urbino (dal 30 marzo 2021). A oggi la Centrale NUE 112 Marche-Umbria ha gestito 88.708 chiamate, filtrandone 50.833 perché improprie e inoltrandone 37.875 alle centrali operative di secondo livello.

 

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