Positivi al Covid, marito e moglie fanno entrare gli operai in casa per montare i mobili acquistati ma senza informarli del loro stato di salute e come se non bastasse, dopo un litigio familiare segnalato alla Polizia aprono la porta anche agli agenti. I poliziotti del Commissariato di Fabriano, in servizio di controllo del territorio sulla volante del 113, lo scorso 1 marzo, sono intervenuti in un’abitazione del centro di Fabriano, dove era stata segnalata una lite tra marito e moglie in fase di separazione. Sedato il diverbio, gli agenti hanno accertato che i coniugi, entrambi trentenni, si trovavano in regime di quarantena obbligatoria poiché positivi al virus Covid-19 e che, insieme a loro, in casa erano presenti alcuni operai di una nota azienda rivenditrice di mobili, i quali, ignari della situazione, stavano montando gli arredi acquistati dalla coppia. I due operai sono stati immediatamente allontanati dall’abitazione per evitare rischi di contagio, mentre i due coniugi, che tra l’altro non indossavano neppure la mascherina, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per avere adottato una condotta idonea alla diffusione di una malattia pandemica.
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