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La polizia chiude anche il Lazzabaretto:
«Assenza di mascherine e assembramenti»

ANCONA - Il provvedimento è stato preso questa mattina da parte della questura dopo i controlli eseguiti nell'ultima settimana dagli agenti della polizia amministrativa. Il locale della Mole dovrà rimanere fermo per cinque giorni, lo stesso periodo di non operatività inflitto due settimane fa a La Banchina

Lazzabaretto (Foto d’archivio 2021)

 

Assembramenti e clienti senza mascherina: la questura fa chiudere il Lazzabaretto. Il locale della Mole, attivo da poco meno di due settimane, dovrà restare fermo per i prossimi cinque giorni. Il provvedimento è stato notificato ai gestori questa mattina dagli agenti della divisione amministrativa della questura. Lo stesso provvedimento era stato inflitto due settimane fa a La Banchina, realtà dell’altra parte del porto, al Molo Rizzo, inaugurata lo scorso  giugno. A seguito degli ultimi controlli, avvenuti la scorsa settimana, gli uomini della questura hanno riscontrato diversi assembramenti e notato moltissimi clienti che non indossavano la mascherina. Ieri sera, a distanza di circa una settimana, la polizia è tornata nell’area del locale, trovando però le stesse irregolarità, nonostante avesse avvisato già la volta precedente che bisognava continuare a mantenere le norme riguardanti la distanza nonché utilizzare i dispositivi di protezione individuale. Questa mattina gli agenti della Polizia Amministrativa e Sociale hanno disposto il provvedimento di chiusura valido per cinque giorni.

(Redazione CA)

Clienti al Lazzabaretto nei giorni scorsi

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