Assunta Legnante da record a Tokyo, conquista l’argento e sfonda la distanza di 40.25 conquistando il primato europeo. Oro alla cinese Liangmin Zhang. L’atleta italiana che vive a Potenza Picena e si allena con l’Anthropos di Civitanova conquista il secondo posto alle paralimpiadi di Tokyo e regala alle Marche la seconda medaglia dopo la vittoria di Marco Tamberi nel salto in alto. La Legnante ha disputato la gara per il disco femminile, classe sportiva F11 (atleti non vedenti). Una strepitosa misura di 40.25 che le è valso il nuovo primato europeo nella disciplina. Di meglio ha fatto solo l’atleta cinese che ha battuto il record del mondo con una misura di 40.83. Per la Legnante è un riscatto e un successo personale: ha migliorato il 4 posto di Rio del 2016 e ha recuperato alla grande dopo un anno di difficoltà per allenamenti mancanti causa Covid e infortuni. Oltretutto nella disciplina non prediletta come il lancio del disco. Ora occhi puntati sulla finale del getto del peso, dove la Legnante è la favorita per l’oro. La spedizione azzurra alle Paralimpiadi di Tokyo ha conquistato altri cinque argenti nel corso della notte e della prima mattina. A cinque giorni dalla fine di questi Giochi, sono già 39 le medaglie vinte, lo stesso numero di quelle aggiudicate al termine di Rio 2016. Nel ciclismo la medaglia d’argento è andata al fabrianese Giorgio Farroni (nella T1-2; cronometro).
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