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Il direttore del Banco Marchigiano:
«Sosteniamo piccole e micro imprese,
cruciale intercettare i fondi»

ECONOMIA - La banca ha organizzato una tre giorni alla Mole Vanvitelliana di Ancona per portare nelle Marche il Forum di Cernobbio, il più prestigioso tra i think tank italiani sui temi economici e finanziari

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«Sosteniamo le nostre piccole e micro imprese, che rappresentano l’ossatura dell’imprenditoria nelle Marche e in Italia, in questa fase in cui diventa cruciale riuscire ad intercettare i tanti fondi che arriveranno dall’Europa con il Pnrr», questo l’appello del direttore generale del Banco Marchigiano che, nel corso della tavola rotonda che si è tenuta oggi alla Mole Vanvitelliana, ha posto l’accento su un grande tema di strettissima attualità. «Un sostegno che a mio avviso dovrà essere sinergico e di sistema – continua Moreschi – e su questo tema, cruciale per il sistema economico marchigiano e non solo, visto che oltre il 90% delle imprese nostrane sono piccole e piccolissime, qui in Ancona abbiamo voluto aprire un dibattito e avviare dei ragionamenti concreti».

Tema di dibattito accolto da Confapi Industria Ancona che ha aggiunto la necessità di progettualità per le imprese regionali, e dal rettore dell’Università politecnica delle Marche, Gianluca Gregori, che ha evidenziato l’importanza di metodo, sostenibilità, fattibilità e misurabilità dei progetti dei nostri imprenditori, oltre al tema di potenziare competenze e internazionalizzazione.

banco-marchigiano-2-650x458La tavola rotonda si è tenuta all’interno della “tre giorni” organizzata dal Banco Marchigiano per portare nelle Marche il Forum di Cernobbio, il più prestigioso tra i think tank italiani sui temi economici e finanziari. Una tre giorni iniziata venerdì, che si concluderà domani (domenica) e che ha visto la presenza alla Mole Vanvitelliana di oltre 300 imprenditori regionali ed esponenti del mondo economico marchigiano che hanno risposto “presente” alla chiamata dell’Istituto di credito con sede a Civitanova. Un evento, quello in corso alla Mole, con 5 sessioni di lavoro, dibattiti, riflessioni per un totale di 17 analisi e ricerche presentate in anteprima. Alla tre giorni organizzata dal Banco Marchigiano ha aderito una importante squadra di partners (Confapi Industria Ancona, Innoliving, Med Systems, Loacker, Emmedata, M&P-Mobilità & Parcheggi, coordinati da Tipicità e con il patrocinio del Comune di Ancona).

Nella serata di venerdì, invece, è andata in scena una cena di gala in cui l’hanno fatta da padroni la l’enogastronomia marchigiana con un percorso di prelibatezze preparate dagli chef dell’Accademia di Tipicità, con il supporto di MicaMole ed Istituto Alberghiero di Loreto, e l’arte con performance canore e musicali in collaborazione con Sferisterio Opera Festival.

Il Banco Marchigiano è nato il 15 dicembre 2018 dalla fusione della Bcc di Civitanova e Montecosaro con la Banca di Suasa. Una realtà del credito marchigiano con 25 filiali, una copertura di 4 Province (Pesaro, Ancona, Macerata e Fermo), 178 dipendenti, 9 mila soci, un patrimonio netto di 70 milioni di euro e oltre 1 miliardo di euro di mezzi amministrati.  Un istituto in crescita e che sta diventando banca di riferimento per tutto il territorio regionale, a supporto di famiglie e imprese ma anche proponendosi come soggetto proattivo nel creare reti e sinergie tra le eccellenze del territorio, quelle imprenditoriali, culturali, associative, del no profit.

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