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Allarme topi in piazza Rosselli,
il Comune corre ai ripari:
piazzate le trappole

ANCONA - Posizionate cinque esche anti ratto dopo le proteste di residenti e commercianti dell'area che abbraccia la stazione ferroviaria. «Finalmente gli interventi da tempo richiesti sono stati effettuati»

di Giampaolo Milzi

L’Amministrazione comunale a caccia di topi a piazza Rosselli, dopo le proteste di operatori commerciali e residenti del fronte opposto a quello della stazione ferroviaria. Una risposta, quella dell’Ufficio Ambiente municipale, con una serie di dati e date di quanto fatto per invertire la tendenza che da qualche mese registra una sorta di invasione di ratti di ogni dimensione nel grande spazio urbano, dove si affacciano tanti palazzi ad uso abitativo e numerosi negozi e attività ricettive. “Dati e date” degli interventi operativi di derattizzazione, confermano a Palazzo del Popolo, frutto del dettagliato articolo con il quale Cronache Ancona il 19 ottobre aveva rilanciato l’sos topi dopo aver raccolto numerose testimonianze sul posto. Nella sua sintetica nota l’Ufficio Ambiente fa sapere infatti, tra l’altro, che proprio il 20 ottobre l’azienda che ha ricevuto l’appalto “anti-topi” dal Comune (la “Servizi Innovativi” di Ripalimosani, provincia di Campobasso) ha posto in atto l’intervento più importante, col risultato che «attualmente sono posizionate 5 trappole nella zona indicata lato alberghi/garage». Per la precisione 4 alberghi, due negozi di kebab, due bar, una pizzeria (e l’elenco non è completo). E ancora, una delle cinque trappole era stata predisposta «il 12 ottobre presso il garage Fortuna (al civico 19, ndr.) e sono state inserite esche topicide nelle caditoie circostanti» e nei tombini delle fognature. «Un’altra trappola era stata posizionata un mese prima, a settembre, con altrettante esche», scrive sempre l’Ufficio Ambiente.
Una delle cassette topicide  era comparsa effettivamente fuori del garage, un paio di giorni dopo l’ultima di una serie di segnalazioni all’Ufficio relazioni per il pubblico e all’Ufficio Ambiente, effettuata dal signor Franco Trecca, titolare assieme al collega Sergio Massaccesi dell’autorimessa Fortuna (altre email e telefonate con richieste di intervento erano partite da residenti e amministratori di condominio). Inoltre, sempre secondo quanto affermano i residenti, una cassetta-trappola, probabilmente quella di settembre, era fuori uso, perché quasi subito danneggiata dopo il piazzamento. E quindi di meccanismo fisso “ammazzaratti” ne sarebbe stato operativo per un bel pezzo soltanto uno. Il fatto che ora siano cinque, oltre alla moltiplicazione delle esche, è la riprova che il servizio nei mesi precedenti ottobre non era affatto all’altezza della situazione.
«Finalmente gli interventi da tempo richiesti sono stati effettuati – commenta Sergio Massaccesi del garage – Ora non ci resta che essere ottimisti e sperare per il meglio, in effetti da un paio di giorni almeno qui davanti al garage di topi non se ne vedono. E pensare che nelle settimane scorse entravano spesso proprio dentro il garage, perfino nel mio ufficetto».
Quanto alla gravità dell’emergenza topi a piazza Rosselli, le denunce di chi lì ci vive e lavora non lasciavano dubbi. «Topi moltiplicatisi a partire dalla scorsa esatte, in giro di notte e di giorno, lungo i marciapiedi e le varie corsie degli stradoni che attraversano la piazza, tranquilli e senza timore della presenza umana, tanto da intrufolarsi, oltre che negli atrii dei palazzi e nei terrazzini del lato posteriore degli edifici, perfino tra i tavoli e le sedie dei dehors, tra i clienti di bar e ristoranti, e scegliere come mega-tana principale la parte sottostante la postazione Igenio per la raccolta differenziata delle immondizie di AnconAmbiente». Peraltro postazione giudicata sempre dal popolo della piazza «insufficiente alle esigenze dell’imponente indotto rifiuti di negozi e altre attività commerciali».
Ma tant’è, affinata e potenziata la strategia per cacciare e uccidere i ratti, anche l’Ufficio Ambiente è ottimista. «Anche perché – sostengono i suoi responsabili – le trappole posizionate saranno controllate mensilmente ed eventuali richieste di ulteriori specifici interventi nella zona, che è attenzionata, saranno prese in carico nelle 48 ore successive». Già, i controlli. Anche questo un punto, fondamentale, reso esclamativo da residenti ed esercenti. Secondo i quali «per molto mesi sono stati carenti o inesistenti». Tanto che in diversi avevano acquistato trappole ed esche tirando fuori i soldi di tasca loro per poi posizionarle in vari punti.
Su una questione, sono tutti d’accordo, cittadini e Ufficio Ambiente: «Negli ultimi tempi il problema della presenza ratti in superficie si è accentuata causa lavori circostanti che stanno movimentando il terreno». Ovvero i lavori, ripresi da un po’ in modo più incisivo, di sbancamento del terreno nella vicina area Verrocchio, parte della quale scorre proprio dietro gli edifici, destinata ad ospitare un grande parcheggio.

Allarme topi piazza Rosselli: «Pessimo biglietto da visita per chi arriva in città» (Foto)

 

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