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Sorpreso in auto con l’eroina,
a casa l’amico aggredisce i carabinieri:
entrambi finiscono in manette

I MILITARI hanno intimato l'alt al 40enne a bordo di una Fiat 600 a Castelfidardo scoprendo la droga nel tardo pomeriggio di martedì. Durante la successiva pequisizione nell'abitazione di Osimo il 21 enne senza permesso di soggiorno ha tentato la fuga sulla tettoia poi si è scagliato contro le divise. Ieri sera invece è stato arrestato un altro 21enne per aver violato gli obblighi della sorveglianza speciale

 

Ad un controllo stradale viene fermato dai carabinieri viene trovato in possesso di droga. Durante la successiva perquisizione domiciliare i militari scoprono in casa un suo amico senza permesso di soggiorno. Sono finiti in manette entrambi anche se per reati diversi. E’ successo in occasione della festa dell’Immacolata Concezione quando la Compagnia Carabinieri di Osimo, comandata dal maggiore Luigi Ciccarelli, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio programmati dal Comando Provinciale di Ancona, ha predisposto mirate attività di contrasto ai reati predatori e all’uso di sostanze stupefacenti, finalizzate alla prevenzione e repressione di condotte illecite in genere, anche per quanto concerne le norme per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da covid-19.

Nella serata di martedì 7 dicembre i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Osimo hanno arrestato un cittadino marocchino 40enne, dimorante a Osimo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti perchè trovato in possesso di 9 grammi di eroina destinata allo spaccio e due bilancini di precisione. L’uomo, a bordo di una Fiat 600, condotta da una ragazza, è stato fermato in Castelfidardo in via della Stazione verso le ore 19, ed all’esito della perquisizione, scattata per l’agitazione e nervosismo palesati nella circostanza, è stata rinvenuta la droga ben occultata in un calzino. Durante la conseguente perquisizione domiciliare, effettuata in Osimo la stessa sera, un amico del 40enne, alla vista dei militari guadagnava la fuga, dapprima sulla tettoia di un balcone e poi nella camera da letto. Scoperto dai militari, il giovane, un 22enne di nazionalità tunisina, irregolare sul territorio nazionale, si è scagliato contro di loro, sferrando calci e pugni, prima di essere immobilizzato. Il giovane è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e condotto presso la Casa Circondariale di Ancona-Montacuto.

Nella tarda serata di ieri invece, sempre in Osimo, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto altro cittadino tunisino, 21enne, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, emessa dalla Corte di Appello di Ancona. Lo stesso, nello scorso mese di novembre, sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune di Osimo, e la permanenza in casa dalle 22 alle 7, aveva violato reiteratamente le prescrizioni imposte a lui dal giudice. Le persone arrestate in flagranza di reato questa mattina sono comparse davanti al gip del Tribunale di Ancona che ha convalidato l’attività dei reparti dell’Arma procedenti e disposto l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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