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Defibrillatore danneggiato
nella notte di Natale, tre denunce

OSIMO - Concluse le indagini del Commissariato che hanno portato all'identificazione di 5 giovani osimani di età compresa tra i 18 ed i 20 anni, ripresi dalle telecamere alle 3.30 del 25 dicembre scorso in via Cinque Torri. Due di loro non hanno partecipato all'atto vandalico e sono stati ascoltati come testimoni, gli altri dovranno rispondere del reato di danneggiamento aggravato di bene esposto alla pubblica fede. Il Comune valuterà se costituirsi parte civile per il risarcimento

Il defibrillatore di via Cinque Torri danneggiato

 

Sono stati identificati e hanno un nome e un volto i cinque giovani che la notte di Natale si trovavano in via Cinque Torri, ad Osimo, dove è stata abbattuta la colonnina contente il Dae, defibrillatore automatico esterno posizionato in via 5 Torri, all’uscita delle scale mobili che collegano al Tiramisù di Osimo. Tre di loro sono stati denunciati per danneggiamento di uno dei quattro macchinari salvavita donati alla città di Osimo nel 2016 dal Rotary Club e molti cittadini erano stati formati dalla Croce Rossa di Osimo per acquisire abilità necessarie per prestare i primi soccorsi e intervenire con un Dae.

La notizia dell’atto vandalico, che ha destato tanta rabbia e indignazione tra gli osimani, era stata data dal Sindaco Pugnaloni, la mattina di Natale, sul suo profilo Facebook, con l’auspicio che gli autori del gesto incivile fossero al più presto assicurati alla giustizia. E così è stato. I poliziotti del locale Commissariato, diretti dal vice questore Stefano Bortone, hanno potuto appurare che la notte di Natale, intorno alle 3.30, 5 giovani tra i 18 ed i 20 anni, tutti osimani, si erano avvicinati al defibrillatore; non è chiaro se avessero progettato il danneggiamento o se il reato fosse una ideazione estemporanea, sta di fatto che tre di loro hanno iniziato a scuotere e a prendere a spallate la colonnina, fino a piegarla e sradicarla dal suolo, facendo cadere a terra il Dae e i suoi accessori.

Tutti i componenti della goliardica comitiva sono poi scappati a gambe levate ma sono stati riconosciuti dagli investigatori che li hanno convocati in Commissariato. Tre di loro sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona e dovranno rispondere del reato di danneggiamento aggravato di un bene esposto alla pubblica fede, mentre gli altri due loro amici, che non hanno partecipato al reato, sono stati sentiti in qualità di testimoni. Per il risarcimento del danno, sarà poi il Comune che valuterà se costituirsi parte civile. Contro gli atti vandalici e per scoraggiare ogni altra forma di illegalità, continueranno anche nei prossimi giorni, ed in particolare nei fine settimana, i servizi a tutela della salute e della sicurezza pubblica disposti dal Questore di Ancona, Cesare Capocasa, con le altre Forze di polizia e la Polizia locale.

«A nome mio personale e di tutta la citta’ ringrazio di cuore il Commisariato di Pubblica sicurezza di Osimo, il dirigente Stefano Bortone e la sua squadra per aver identificato e deferito all’autorita’ giudiziaria i giovani che hanno compiuto l’atto di vandalismo nella notte di Natale rovinando il defibrillatore posizionato all’arrivo delle scale mobili. – ha commentato il sindaco Simone Pugnaloni – Spero davvero che la pena che verra’ inflitta sia di esempio e possa essere testimonianza che il rispetto regole e’ d’obbligo, essere puniti per non averle rispettate sia incentivo per impare a vivere meglio la nostra quotidianità. E’ orgoglio per la città che nelle indagini sia stato di fondamentale apporto anche il sistema di videosorveglianza messa in campo dall’Amministrazione comunale e la collaborazione tra Polizia locale e forze dell’ordine».

Defibrillatore automatico esterno danneggiato a Natale: 5 giovani ripresi dalle telecamere

Ancora vandali in azione: distrutto defibrillatore semiautomatico

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