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Sindaco indagato per stalking:
«Si dimetta per il bene di Chiaravalle»

LA RICHIESTA di Fratelli d'Italia dopo la notizia dell'inchiesta che ha travolto Damiano Costantini: «Vogliamo che la città non finisca nel fango per beghe sentimentali finite male»

Carlo Ciccioli

 

«La vicenda del sindaco Damiano Costantini, indagato per stalking e molestie e oggetto di una misura cautelare disposta dal Gip, Carlo Masini, su richiesta della Procura di Ancona, presenta dei contorni che rischiano di sfociare nel grottesco». Questo il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Carlo Ciccioli, rispetto all’inchiesta che riguarda il sindaco di Chiaravalle.

«L’ordinanza di divieto di avvicinarsi ad una dipendente comunale che lo ha accusato di stalking e molestie perché nei suoi confronti il sindaco avrebbe tenuto atteggiamenti persecutori, senza voler entrare nel merito della vicenda giudiziaria che farà il suo corso, rischia di far implodere la parte finale dell’Amministrazione di Costantini, che si conferma una iattura per Chiaravalle. Di certo, come Fratelli d’Italia ci sentiamo di dare un consiglio al primo cittadino: si dimetta spontaneamente. Non è pensabile, infatti, far a gettare fango e discredito su Chiaravalle e, a maggior ragione, limitare i poteri di un sindaco nell’espletamento delle proprie funzioni a seguito dell’ordinanza di cui è stato oggetto. Nessuna volontà di speculazione politica, anzi. Vogliamo che Chiaravalle non finisca nel fango per beghe sentimentali finite male. Potremmo presentare una mozione di sfiducia in Consiglio comunale e costringere la maggioranza a essere solidale, quindi andando a fondo, con Costantini. Ma preferiamo che sia quest’ultimo che, fatte le opportune ovvie valutazioni, faccia un auspicato passo indietro. L’unica mossa politica che ci sentiamo di compiere, altrimenti, è coinvolgere nella vicenda il prefetto di Ancona e chiedere – conclude il capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Carlo Ciccioli – un pronunciamento ufficiale. Ma, cortesemente, Costantini, accogli il nostro spassionato suggerimento, dimettiti».

«Stalking a una dipendente comunale»: indagato il sindaco di Chiaravalle

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