Stipula un contratto per la fornitura di energia elettrica per una casa di Ancona ma fornisce i dati di un’altra persona, un giovane di Macerata. Ora una donna di 33 anni, Nadia Di Rocco, originaria di Padova, residente ad Ancona, è imputata al tribunale di Macerata per tentata truffa. Oggi si è aperto il processo davanti al giudice Roberto Evangelisti. I fatti risalgono al 27 novembre del 2018. La donna, secondo l’accusa, sostenuta dal pm Lorenzo Pacini, aveva telefonato al numero verde dell’Enel per poi stipulare un contratto per la fornitura di energia elettrica in un immobile di Ancona. Per farlo la donna avrebbe però usato i dati di un giovane di Macerata. In questo modo le bollette da pagare sarebbero arrivate (come in effetti era successo) alla persona cui aveva intestato il contratto e che era all’oscuro di tutto. L’uomo non aveva pagato ma fatto denuncia e ottenuto l’interruzione del contratto e il recupero del credito che era stato attivato nei suoi confronti. L’imputata è difesa dall’avvocato Federica Nardi.
(Gian. Gin.)
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