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Daspo Urbano per 3 giovani:
uno è minorenne

I RAGAZZI si erano resi responsabili di condotte violente e pericolose avvenute nelle strade e nei locali di Monsano e Senigallia

La questura di Ancona (Archivio)

Tre Daspo Urbani sono stati emessi dal questore Cesare Capocasa, a seguito di istruttoria della Divisione Anticrimine, nei riguardi di 3 giovani, presunti responsabili delle condotte violente e pericolose avvenute nelle strade e nei locali di Monsano e Senigallia.
A seguito di ciò, a un 30enne afgano sarà vietato l’accesso al viale Emilia-Romagna di Monsano; a un 20enne tunisino, l’accesso a via Fiorini a Senigallia e infine, a un ultimo giovane originario della Costa d’Avorio e ancora minorenne, ma con una già notevole lista di precedenti penali, saranno vietati sia il Lungomare Alighieri che Marconi, sempre a Senigallia, con divieto per tutti di accedere, per 1 anno, ai locali situati nelle varie vie o vicinanze.
Tutte le misure adottate sono in corso di notifica in queste ore grazie agli uomini delle Sezioni Anticrimine dei Commissariati di polizia di Jesi e Senigallia.
Il Daspo Urbano rappresenta la misura di prevenzione più idonea a frenare i comportamenti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, che avvengano nei centri cittadini. Ha il fine di impedire il compimento di reati, soprattutto da parte di persone già segnalate per comportamenti violenti, anche commessi sotto l’effetto di alcolici o sostanze psicotrope.
«Assicurare l’ordine e la sicurezza dei cittadini nei luoghi del vivere quotidiano, preservare la comunità da eventi violenti – ha commentato Capocasa – è la missione che gli uomini e le donne delle Forze dell’Ordine svolgono costantemente con il loro operato al servizio del prossimo».
Con questi ulteriori provvedimenti salgono a 56 i Dacur emessi dal questore, sanzionando tutti gli episodi di violenza che hanno destato particolare allarme sociale nella comunità della città e della provincia.

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