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«Un impianto per l’indifferenziato
e 500 tonnellate di rifiuti a settimana
nella discarica di Fosso Mabiglia»

DUE ORDINANZE firmate dal presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli, nuovo accordo anche con Corinaldo. A Cingoli abbancamenti fino al 22 luglio

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Sandro Parcaroli e Andrea Mozzoni con i dirigenti della Provincia

 

Un impianto provvisorio per il trattamento dell’indifferenziato, 500 tonnellate a settimana di rifiuti nella discarica di Cingoli fino al 22 luglio e prolungamento dell’accordo con Corinaldo. Sono questi i tre atti firmati dal presidente della Provincia Sandro Parcaroli in tema di rifiuti. 

La prima ordinanza consente l’installazione al Cosmari di un impianto temporaneo per il trattamento meccanico – biologico (Tmb) dei rifiuti indifferenziati (sacchetto giallo) in sostituzione dell’impianto andato distrutto a seguito dell’incendio del 15 aprile scorso. Il Cosmari, infatti, sta attivando nel proprio sito di Tolentino l’impianto provvisorio che, ad oggi, ancora non è pronto per entrare in funzione. Per questo il presidente Parcaroli ha anche firmato un’ordinanza urgente che consente di abbancare provvisoriamente, fino al 22 luglio prossimo, 500 tonnellate settimanali nella discarica di Fosso Mabiglia, a Cingoli. «Per evitare disagi alla collettività e consentire il corretto smaltimento dei rifiuti che non potevano essere conferiti in discarica senza un preventivo trattamento – spiega il presidente Parcaroli -, subito dopo l’incendio gli uffici della Provincia si sono attivati predisponendo due accordi interprovinciali per lo smaltimento di 800 tonnellate di rifiuti settimanali, di cui 300 indirizzati all’impianto di Corinaldo e 500 a quello di Fermo. Accordi scaduti il 30 giugno scorso».

Per questo, in attesa che venga completato l’impianto Tmb al Cosmari, si è reso necessario modificare anche l’accordo che era stato sottoscritto con l’impianto di Corinaldo, dato che la società gestrice, la Cir33 Servizi srl, aveva dato la disponibilità all’abbancamento anche oltre la data del 30 giugno. Contestualmente all’ordinanza per l’installazione dell’impianto Tmb e per l’abbancamento a Cingoli, quindi, il presidente Parcaroli ha firmato anche la modifica dell’accordo interprovinciale, stipulato il 22 aprile, che consentirà di continuare a smaltire i rifiuti non pericolosi, fino al 22 luglio, nell’impianto in località San Vincenzo, nel Comune di Corinaldo, sempre per 300 tonnellate settimanali.

«Fino al 22 luglio, quindi, 500 tonnellate di rifiuti settimanali continueranno ad essere abbancate dal Cosmari nella discarica di Cingoli – aggiunge Parcaroli –, in modo da isolare i rifiuti dall’ambiente esterno, minimizzando le infiltrazioni d’acqua, evitando la diffusione di odori nell’aria e garantendo il pieno rispetto delle condizioni igienico-ambientali. Visti, poi, i pareri favorevoli rilasciati dalla Regione Marche, dall’Arpam e dall’Asur, ho provveduto ad autorizzare l’installazione di un nuovo impianto al Cosmari che andrà a sostituire quello distrutto durante l’incendio di aprile». «Voglio ringraziare gli uffici della Provincia per l’importante lavoro svolto in questi mesi – ha concluso il consigliere con delega all’Ambiente, Andrea Mozzoni -, anche nei giorni festivi, che ci ha permesso di dare continuità a un servizio determinate per l’intero territorio come quello della raccolta dei rifiuti».

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