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Test d’ingresso a Medicina,
protesta ad Ancona: «Meno numero chiuso,
più fondi, spazi e docenti»

FLASH MOB degli studenti di di Gulliver Udu oggi pomeriggio, davanti al PalaPrometeo dove si sono svolte le prime prove in calendario per l'accesso ai corsi di area medica dell'Università Politecnica delle Marche in Odontoiatria e Protesi Dentaria. «Sono un reale impedimento nella libera scelta nel proseguimento del percorso universitario» - VIDEO

 

 

«Più fondi, più spazi, più docenti, meno numero chiuso: università accessibile». Recitava così lo striscione srotolato oggi pomeriggio fuori dal PalaPrometeo di Ancona dagli studenti di Gulliver Udu per protestare contro gli ingressi a numero chiuso per l’accesso ai corsi di area medica dell’Università Politecnica delle Marche.

La protesta degli studenti di Gulliver Udu Ancona

Una protesta che ha percorso la Penisola toccando i principali atenei italiani. Anche all’Univpm oggi alle 13 sono infatti iniziate le prime prove in calendario per Medicina- Chirurgia Odontoiatria e Protesi Dentaria (20 posti), mentre i test d’ingresso per il nuovo corso in lingua inglese, a ciclo unico, Medicine and Surgery (60 i posti disponibili), sono invece in programma per il 13 settembre. I candidati, omplessivamente più di 500, oggi, hanno dovuto risolvere 60 quesiti: 4 di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi, 5 di ragionamento logico e problemi; 23 di biologia; 15 di chimica; 13 di fisica e matematica.

Secondo Gianluca Ferri, coordinatore di Gulliver Udu Ancona lo slogan del flash mob è stato scelto «perchè ogni anno migliaia di studenti vedono un reale impedimento nella libera scelta nel proseguimento del percorso universitario tramite questi test che sono realmente privativi. – spiega – Il numero chiuso, tra l’altro, nasconde anni e anni di sottofinanziamento alla istruzione universitaria. Vediamo infatti un carenza di fondi e di spazi in strutture inadeguate ad accogliere gli studenti, sia nei laboratori che nei reparti per gli specializzandi ed i tirocini». Gulliver auspica pertanto un miglioramento che coinvolga anche la didattica. «Servono più docenti, servono maggiori fondi per garantire l’accessibilità all’ateneo e si deve puntare sulla innovazione» sottolinea Ferri che con altri 3 colleghi ha manifestato pacificamente davanti all’ingresso dell’impianto sportivo dorico, rispondendo anche alle domande formulate dalle aspiranti matricole che entravano per sostenere l’esame.

Il test per l’ingresso a Medicina per i 137 i candidati attesi inizierà invece alle 12 di martedì prossimo mentre gli altri 100 i candidati (i candidato sono in tutto 237) lo effettueranno  in Ambasciate o Istituti stranieri. Lo svolgimento della prova dovrà essere ultimato in 100 minuti. Il nuovo corso “Medicine and Surgery” prevede un percorso formativo con solida integrazione dei saperi medici ed ingegneristici, già presenti all’Univpm, con uso di tecnologie all’avanguardia e di attrezzature altamente realistiche (simulatori, software procedurali, sistemi di analisi etc).

Redazione CA

(foto/video Giusy Marinelli)

 

Medicina e Chirurgia: al via i test d’ingresso Univpm

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