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Inseguimento rocambolesco
da Osimo a Castelfidardo:
ricercata banda di ladri

CASTELFIDARDO - L'auto, una Clio, non si è fermata all'alt della polizia locale intimato all'altezza del maxi parcheggio osimano e ha proseguito a gran velocità in direzione del centro storico fidardense, finendo per schiantarsi contro un box auto. Gli occupanti si sono dati alla fuga lasciando un borsone contenente attrezzi per commettere furti

I carabinieri di Camerano controllano il borsone

Emergono dettagli dopo l’inseguimento avvenuto nella serata di ieri, da parte della polizia locale, di un’auto che aveva bruciato l’alt imposto dagli agenti a Osimo. La fuga della vettura, una Clio, si era poi conclusa a Castelfidardo. L’utilitaria era finita contro un garage in via Vittorio Veneto dopo che l’uomo alla guida, che si trovava a bordo con altre persone, ne ha perso il controllo.
Stando a quanto ricostruito fino ad ora, l’inseguimento è iniziato al maxi parcheggio di Osimo proseguendo poi per chilometri. Gli agenti della polizia locale osimana, impegnati in un posto di controllo, avevano mostrato la paletta vedendo poi la vettura passargli davanti, accelerando.
Immediatamente è iniziato l’inseguimento. Gli agenti, che gli sono stati sempre alle calcagna, hanno allertato anche i colleghi di Castelfidardo, comune verso il quale la macchina dei fuggitivi era diretta.
Arrivati alle porte del centro storico fidardense, ecco che i fuggitivi hanno perso il controllo del mezzo, schiantandosi contro il box auto di un’abitazione, abbattendone la serranda e finendo contro il muretto di ingresso.
Gli occupanti sono però immediatamente scesi, dandosi poi alla fuga a piedi e riuscendo a far perdere le proprie tracce.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Camerano.
L’area dell’incidente è stata immediatamente transennata e l’auto perquisita per poi essere successivamente posta sotto sequestro.
A bordo della Clio sono stati svolti i rilievi scientifici al fine di trovare qualche impronta o altro di utile per le indagini. All’interno è stato infatti trovato un borsone scuro con all’interno numerosi attrezzi da scasso.
A bordo dell’utilitaria viaggiava probabilmente una banda di ladri intenta a compiere furti in appartamenti o aziende della zona o, comunque, dell’anconetano.
L’inseguimento, nonostante i fuggitivi non siano stati presi, ha evitato però una scia di furti che sicuramente sarebbe stata messa a segno nella notte appena trascorsa. Indagini in corso.

Il borsone contenente gli attrezzi da scasso, rinvenuto nella Clio

La Clio finita contro il box auto

La Clio finita contro il box auto

Non si ferma all’Alt e accelera: l’auto si schianta contro un garage, occupanti in fuga

 

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