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Uccisa a Capodarco, indagato il marito
«E’ in evidente stato di choc»
I vicini: «Tragedia inspiegabile»

INDAGINI sull'omicidio di Giuseppina Traini, l'avvocato dell'uomo ricoverato da sabato notte in Psichiatria: «Al momento nessun fermo o arresto, è in stato di libertà». Alcune persone che abitano nella zona della tragedia: «Che tristezza. Sono brava gente, sempre molto dignitosi e rispettosi»

 

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Il luogo della tragedia

 

di Giorgio Fedeli (foto Simone Corazza)

E’ ricoverato dalla notte della tragedia in ospedale, nel reparto di Psichiatria Giovanni Petrini, il marito di Giuseppina Traini, la 85enne di Capodarco di Fermo uccisa sabato sera mentre era a letto, dove da tempo è costretta a causa della rottura di una vertebra dopo caduta. L’uomo è indagato, come conferma il suo avvocato Giulio Cola: «Al momento posso dire ben poco. Ci sono gli accertamenti in corso. Di certo c’è che è indagato in stato di libertà, dunque al momento nessun fermo o arresto, nessun capo di imputazione».  «Stiamo parlando di una vicenda a dir poco drammatica, che investe un’intera famiglia» aggiunge Cola che ha incontrato Petrini la sera stessa, in ospedale. «Sì, l’ho visto sabato sera. E’ in evidente stato di choc».

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L’avvocato Giulio Cola

A fare la drammatica scoperta sabato è stato uno dei due figli della coppia che, entrato in casa, si è trovato dinanzi a una scena agghiacciante. La mamma in un lago di sangue, il padre impietrito, in stato catatonico, ammutolito, fuori dalla realtà. E così è subito scattata la telefonata al 112. Sul posto sono arrivati 118 e la Squadra mobile. E mentre i primi erano costretti a constatare il decesso della donna, soccorrendo al contempo il marito, 87enne, i secondi si sono subito messi al lavoro per cercare di ricostruire gli ultimi minuti che hanno preceduto la tragedia. La Scientifica ha svolto tutti i rilievi e la casa, così come un coltello presumibilmente “corpo del reato”, è stata posta sotto sequestro, come disposto dal sostituto procuratore di Fermo, Francesca Perlini, che coordina le indagini.

Gli inquirenti avrebbero già ascoltato i figli. Quello che per primo ha fatto l’agghiacciante scoperta avrebbe confermato di aver visto la mamma sul letto, nel sangue, e il padre paralizzato, sotto choc. Questa mattina la procura conferirà l’incarico ai medici legali che effettueranno l’autopsia per stabilire con assoluta certezza le cause della morte di Traini.

Il delitto, secondo una prima ricostruzione, sarebbe avvenuto intorno all’ora di cena, sabato, ma l’allarme è stato lanciato solo intorno alle 21 quando uno dei due figli è entrato in casa.

Intanto nel rione fermano c’è sgomento per quanto accaduto. Ma anche costernazione e sorpresa: «Che tristezza. Sono brava gente, sempre molto dignitosi e rispettosi. Avevano una ferramenta ed erano benvoluti da tutti. Lei era molto amata, lui una persona davvero gentile. Cosa possa essere successo è, per molti versi, davvero inspiegabile», raccontano alcuni vicini di casa.

 

Donna uccisa a Capodarco, marito piantonato in ospedale. Sequestrato un coltello

 

 

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