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Tricolore superleggeri:
il 25 marzo sul ring di Lanciano
la sfida Metonyekpon-Ramundo

BOXE - Adesso la data è ufficiale, l'osimano, campione in carica allenato dalla scuderia Buccioni Boxing Team di Roma, difenderà il titolo italiano dallo sfidante abruzzese

da sin. Andrea Gabbanelli, il campione Charlemagne Metonykpon e Daniele Marra

 

La sfida è stata ufficializzata dalla Federazione Pugilistica Italiana, il campione dei superleggeri Charlemagne Metonyekpon (11.0.0) della scuderia Buccioni Boxing Team di Roma difenderà il titolo italiano dallo sfidante Stefano Ramundo (10.0.0) il prossimo 25 marzo al Palasport di Lanciano in Abruzzo. L’organizzazione dell’evento che in un primo momento era stato programmato per il 17 dicembre scorso e successivamente rinviato a causa di un infortunio dello sfidante, sarà curata dalla società Crea Boxe. Entrambi i pugili, ventottenni, vantano una eccellente carriera da dilettanti e nel settore professionistico risultano ancora imbattuti.

Charlemagne Metonyekpon

Charlemagne Metonyekpon, di Osimo meglio conosciuto come Charly, osimano, allenato e preparato dai maestri Andrea Gabbanelli e Daniele Marra del Team Boxing Club Castelfidardo, ha già difeso il titolo l’8 luglio scorso a Roma vincendo ai punti con verdetto unanime contro Jacopo Fazzino. I suoi allenatori assicurano che il campione dopo mesi di duri allenamenti e sparring con pugili di alto spessore raggiunti in varie città italiane ha raggiunto la perfetta forma fisica ed è pronto per la difesa del titolo italiano.

Stefano Ramundo

Stefano Ramundo di Vasto, allenato dal maestro Davide Di Meo dell’Asd Lanciano, ha conquistato l’ultima vittoria ai punti l’11 settembre scorso, sul ring di Lanciano, contro il sudamericano Santiago Garces. Il pugile abruzzese è altamente motivato dall’ambizione di sfilare la cintura tricolore al campione nella sua città, davanti al suo pubblico. Si prevede un sold out al Palasport di Lanciano per la spettacolare sfida dove uno dei due pugili per la prima volta nel settore professionistico, dovrà perdere.

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