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Rinasce dopo più di 20 anni
il Circolo Scacchi Jesi
e punta già a traguardi ambiziosi

SPORT - Raffaele Scoccianti, presidente del nuovo sodalizio che ha sede al Circolo Cittadino, annuncia i progetti iniziando dalla partecipazione al prossimo campionato nazionale a squadre in programma a maggio. «Ripartiremo dalle categorie più basse, ma non ci poniamo limiti su dove arrivare»

Da sin. Luca Torta, Luigi Ramini, Raffaele Scoccianti e Luca Lancioni

 

 

Dopo più di vent’anni dal suo scioglimento, lo scorso 15 marzo la Federazione Scacchistica Italiana ha ufficialmente riconosciuto la ricostituzione del Circolo scacchistico jesino con il nome di “A.S.D Circolo Scacchi Jesi” , con Sede nei locali dello storico Circolo Cittadino, sito in via XX settembre a Jesi. La notizia è di grande interesse per tutti gli appassionati di scacchi della zona, in quanto anche Jesi tornerà finalmente ad avere una sede ufficiale, dove si   si curerà l’apprendimento e lo sviluppo del gioco più bello del mondo e i cui tesserati torneranno a competere in tornei nazionali ed internazionali, individuali e a squadre.

Il presidente del nuovo circolo scacchistico, Raffaele Scoccianti, racconta alcune tappe fondamentali della storia del gioco nella città  di Federico II. «Pochi sanno – esordisce – che gli scacchi jesini hanno una grande tradizione con il circolo fondato la prima volta negli anni ‘50 con sede proprio al Circolo Cittadino di Jesi. Negli anni 70 gli scacchisti si spostano nel mitico Bar Trieste grazie alla passione personale del suo proprietario Angelo Capogrossi. E’ in questi anni che si formano i primi giovani talenti che trovano in Gianluca Torta il loro giocatore di punta. Io sono diventato presidente del Circolo alla fine degli anni ’80, a soli 25 anni, vantando il record di più giovane presidente d’Italia. Inizia un decennio magico che porterà la squadra di Jesi fino al campionato Nazionale di A2 dove rimarrà 3 anni. Lavoro, trasferimenti fuori città, impegni familiari portano purtroppo ad un successivo declino con lo scioglimento del sodalizio alla fine del millennio».

«Ora siamo tornati – continua Raffele Scoccianti con il grande entusiasmo che traspare dalle sue parole – e tutto ricomincia la dove era iniziato: il Circolo Cittadino di Jesi, presso i cui locali, il presidente Paolo Crognaletti ci ospita.  La ricostituzione del Circolo è  stata possibile grazie alla passione mai sopita del grande Torta che oltre a tenere i contatti con la vecchia guardia , non ha mai smesso di cercare e di informarsi su nuovi appassionati. Molto importante anche il contributo di Luigi Ramini, nostro tesserato e istruttore del circolo, che in tutti questi anni si è adoperato per promuovere gli scacchi attraverso la pubblicazione di libri e la realizzazione di corsi di apprendimento, base e avanzati, per ragazzini e adulti. Il ruolo di vice presidente è invece stato assunto da Luca Lancioni, che sarà di ausilio per le varie tematiche di tipo burocratico e organizzativo.  Infine il ruolo strategico di responsabile della comunicazione è stato affidato dall’esperto Lorenzo Tonelli, che provvederà all’elaborazione e gestione delle pagine nei vari social e promozione eventi».

Parlando del futuro il presidente Scoccianti si proietta verso «obiettivi ambiziosi e ispirati, puntando a divenire ed essere riconosciuti come un’eccellenza jesina. Un luogo dove formare e appassionare giovani e adulti, maschi e femmine alla disciplina scacchistica e al comportamento corretto. Infatti, è dimostrato come gli scacchi non sono solo un gioco, ma attraverso l’applicazione costante, sviluppino la logica, l’immaginazione, la disciplina il fairplay e l’onestà intellettuale. Come disse il grande Emanuel Lasker, Campione del mondo di scacchi dei primi del ‘900: “Sulla scacchiera menzogne e ipocrisia non durano a lungo. La combinazione creativa mette a nudo la presunzione di una menzogna. I fatti spietati che culminano con lo scacco matto contraddicono l’ipocrita”. Ovviamente non trascureremo l’aspetto agonistico. A partire dal prossimo campionato nazionale a squadre che inizierà il prossimo maggio. Ripartiremo dalle categorie più basse, ma non ci poniamo limiti su dove arrivare schierando una squadra motivata e capace composta dalle vecchie glorie che calcarono la A2 e i nuovi giovani appassionati. Se interessati al tesseramento, vi aspettiamo al Circolo Cittadino dove ogni giorno troverete qualche socio a disposizione per ogni informazione».

 

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