Pattuglie della polizia nei pressi della stazione (Archivio)
di Alberto Bignami
Colleghi di lavoro, erano arrivati ieri notte in treno ad Ancona, da dove sarebbero poi dovuti ripartire questa mattina presto. Lui 30 anni, lei 20; avevano prenotato due stanze nello stesso albergo, situato nei pressi della stazione ferroviaria. Lì, avrebbero solamente dovuto dormire.
Prima di andare a riposarsi, i due hanno però deciso di trascorrere un po’ di tempo insieme, come si fa tra colleghi. Usciti dall’albergo e girato un po’ per le vie limitrofe, non trovando alcun locale aperto, hanno quindi deciso di servirsi del bar della struttura che li ospitava.
Insieme hanno bevuto alcune birre poi, al momento dei saluti, è accaduto qualcosa e i due si sono ritrovati nella stessa stanza.
Intorno alle 4,30 la richiesta di aiuto da parte della donna che al telefono ha riferito di essere stata violentata dal 30enne.
Sul posto sono intervenute le ambulanze, l’automedica del 118 e le Volanti della polizia. Successivo anche l’arrivo degli agenti della Squadra Mobile. La donna è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Salesi per essere sottoposta a tutti gli accertamenti del caso. E’ stato avviato subito il cosiddetto ‘percorso rosa’, riservato alle vittime di violenza. Successivamente è stata ascoltata per ricostruire quanto accaduto. I poliziotti hanno sentito anche l’uomo, che ha dato una versione differente. La donna avrebbe infatti raccontato di essere stata violentata dal collega una volta entrati in camera. Lui avrebbe riferito che quanto accaduto, era stato invece un rapporto consenziente. Ma saranno gli esami che verranno effettuati sulla 20enne a chiarire il quadro e a dimostrare se vi siano o meno, segni di violenza. Nell’albergo, nel quale vi erano anche altri ospiti, nessuno si sarebbe accorto di nulla. Forse anche a causa del fatto che era notte fonda. La ragazza al momento non ha sporto denuncia.
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