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Demoliti due cavalcavia nella notte
«In campo oltre 80 uomini e 30 mezzi,
rimossi 300 metri cubi di cemento»

AUTOSTRADA A14 - I lavori tra Ancona sud e Porto Recanati-Loreto si sono conclusi all'alba. L’assessore alle Infrastrutture della Regione Francesco Baldelli: «L'intervento va a inserirsi nell’ambito delle opere previste lungo tutto il tratto, compreso il nuovo casello di Porto Potenza». Autostrade: «Entro l'anno le due nuove infrastrutture in acciaio, progettate per garantire una portata maggiore rispetto alle precedenti». IL VIDEO

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I lavori stanotte per la demolizione dei due cavalcavia

Si sono completate alle 5,30 di stamattina le operazioni di demolizione dei due cavalcavia compresi nel tratto tra Ancona sud e Loreto. Un imponente dispiegamento di uomini e mezzi di Autostrade per l’Italia è stato impegnato tutta la notte per portare a termine il complesso programma che, per la prima volta nella storia della gestione della rete di Aspi, ha condensato in un’unica notte le attività di distruzione e rimozione delle due strutture.

svaro-cavalcavia-A14-3-325x217«Una promessa mantenuta – sottolinea l’assessore alle Infrastrutture della Regione Marche Francesco Baldelli – che risolve un problema molto sentito da un territorio ad elevata densità di traffico, di insediamenti industriali e commerciali e prossimo ad ospitare un’importante infrastruttura sociale come il nuovo Inrca. La Regione Marche ha investito risorse pari a 4,5 milioni di euro a copertura totale dell’intervento, che va ad inserirsi nell’ambito delle opere previste lungo tutto il tratto dell’A14: i caselli di Pesaro Sud e Fano Nord, in provincia di Pesaro Urbino, ed il casello di Porto Potenza Picena sulla Valpotenza, in provincia di Macerata».

«Il piano, condiviso con la Regione Marche – spiega Autostrade – è stato messo a punto con l’obiettivo di limitare le ore di ingombro della carreggiata che, dato l’impatto delle lavorazioni, è stata chiusa al traffico dalle 18 di ieri. Nel dettaglio, a partire dal tardo pomeriggio, sono state avviate le operazioni di posizionamento dei mezzi a ridosso del primo cavalcavia, dove 5 escavatori dotati di pinze idrauliche e martelloni hanno demolito porzione per porzione le strutture di appoggio dell’impalcato, un blocco di calcestruzzo del peso di circa 50 tonnellate che è stato poi sollevato da una gru e posizionato al di fuori della carreggiata. Gli stessi interventi sono stati effettuati anche per il secondo ponte, per poi avviare le operazioni di ripulitura della carreggiata che è stata riaperta al traffico alle 7 come previsto. Al fine di garantire la piena riuscita delle operazioni nei tempi previsti, sul posto sono state impegnati oltre 80 uomini, tra tecnici e maestranze e quasi 30 mezzi, inclusi 12 autocarri che hanno rimosso circa 300 metri cubi di calcestruzzo demolito».

gruppo-lavoro-Aspi-con-Assessore-Baldelli-svaro-cavalcavia-A14-325x244«Un articolato piano di interventi a cui hanno lavorato in sinergia le varie anime del gruppo – aggiunge Autrostrade – dalla progettazione effettuata da Tecne, società di ingegneria di Aspi, ai lavori effettuati in tratta da Amplia, società di costruzioni, fino al coordinamento e alla gestione della viabilità portato avanti, rispettivamente dagli ingegneri della capogruppo e dalle squadre della direzione di tronco di Pescara. Sono previste, infine, entro l’anno le attività di varo dei due nuovi cavalcavia, le due infrastrutture in acciaio, sono state progettate per garantire una portata maggiore rispetto alle precedenti, agevolando così i collegamenti e gli spostamenti dei mezzi pesanti verso il polo industriale della zona e migliorando la viabilità di accesso al polo ospedaliero dell’Inrca, anch’esso di prossima apertura».

 

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