facebook rss

Naviga verso Ancona
‘Humanity 1’ con 200 migranti a bordo,
50 sono minori non accompagnati

LA NAVE umanitaria battente bandiera tedesca li ha salvati in acque internazionali su imbarcazioni di fortuna partite dalla Tunisia. Dopo un viaggio in mare di 1.400 km, l'approdo nello scalo dorico è atteso per sabato sera o domenica mattina

Il salvataggio dei migranti sulla Humanity 1 (foto Fb Sos Humanity)

 

Dovrebbe arrivare tra sabato sera e domenica mattina nel porto di Ancona la nave ‘Humanity 1’ con 200 migranti salvati nella acque del Mediterraneo. Lo sbarco più consistente registrato in questo 2023 con approdo di navi umanitarie nello scalo dorico dopo quello di ‘Ocean Viking’ e ‘Geo Barents’ con 110 naufraghi a bordo a gennaio, della ‘Geo Barents’ a febbraio con 49, tornata anche a giugno con altre 38 persone soccorse in mare.

«Martedì pomeriggio l’equipaggio di Humanity 1 ha salvato un totale di 204 persone dalle difficoltà in mare in quattro operazioni di salvataggio – conferma in una nota la ong tedesca ‘Sos Humanity’ proprietaria dell’imbarcazione – Erano partiti dalla Tunisia su barche di metallo sovraffollate e senza giubbotti salvagente. Due dei sopravvissuti, tra cui una donna  incinta e in fase di travaglio, sono stati evacuati dalle autorità italiane per motivi medici a seguito dei soccorsi insieme a tre parenti. La nostra squadra di soccorso ha messo in sicurezza circa 100 persone su altre due barche, fino all’arrivo della Guardia Costiera Italiana e ha portato a bordo le persone».

Da quanto riferisce la stessa ong, che è tornata a chiedere l’assegnazione immediata di un porto più vicino, «Humanity 1 è ora a bordo con 199 soccorritori in viaggio verso il porto assegnato di Ancona, che dista 1.400 km dall’ultimo luogo di salvataggio». Un viaggio in mare di «almeno tre giorni con a  bordo i sopravvissuti, circa 50 minori non accompagnati, tra cui diversi bambini e bambini, e una donna incinta». L’attracco al porto di Ancona sarebbe atteso alla banchina 19 (non più quella 22 adibita a operazioni commerciali) con le stesse modalità di accoglienza già sperimentate nelle precedenti esperienze e coordinate dalla Prefettura.



Articoli correlati

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X