Il comune di Ancona realizzerà 5 aule di studio per studenti universitari, distribuendole in vari quartieri della città, e rendendole già fruibili per l’accademico accademico 2024-2025. A darne notizia in Consiglio comunale, questa mattina è stato l’assessore Marco Battino. Nel rispondere a una interrogazione a tema della consigliera Fabiola Fava (FdI), Battino ha ricordato che il Comune si è aggiudicato un bando della Fondazione Cariverona per l’importo complessivo di 180.000 euro che consentirà di realizzare le 5 nuove aule studio, il tutto partendo dal patrimonio comunale.
«Andremo a valorizzare le strutture già in possesso il comune di Ancona attualmente o in disuso – ha spiegato l’assessore – La giunta ha già provveduto a deliberare l’accettazione di finanziamento e sta trasmettendo tutta la documentazione con richiesta per l’espletamento delle pratiche burocratiche della fondazione. Probabilmente subito dopo le ferie estive potremmo iniziare già ad ottenere l’anticipo relativo questa somma. Le 5 aule studio saranno dislocati in 3 quartieri differenti della città: nel centro storico dove insiste la facoltà di Economia, a Torrette dove c’è la facoltà di Medicina e al Piano, un quartiere che per la sua collocazione è al centro rispetto ai 3 poli universitari di Ancona. Posso dire che durante l’anno accademico 2024-2025 avremo finalmente 5 aule studio, aperte ore 24 e vie sorvegliate con un’attività di sicurezza necessaria. L’accesso sarà possibile solo tramite badge soprattutto nelle ore serali. Lo faremo in collaborazione con l’università grazie a un sistema già collaudato dalla stessa per gli accessi poi cercheremo di allargare gli accessi anche a chi non avesse il badge universitario previa richiesta» ha concluso l’assessore.
Marco Battino si è tolto anche qualche sassolino dalla scarpe. «Mi viene da sorridere ripensando un po indietro alla commissione consiliare in cui mi presi questo impegno e venni poi additato, tramite comunicati stampa, di essere stato bocciato dalla mia stessa maggioranza e che la maggioranza fosse contraria alle aule studio. Ecco i fatti dimostrano il contrario. Una sesta aula invece probabilmente la realizzeremo nell’anno accademico 2025-2026 con finanziamento proprio del Comune, nel quartiere del Q2, in via Flavia».
(Redazione CA)
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