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Taglio del nastro per il centro Medica,
la madrina è Gaia De Laurentis.
Disponibile la risonanza magnetica 3 Tesla

PROMO - Due giorni di iniziative per inaugurare la nuova struttura sanitaria, preziosa risorsa per il territorio, in via Velluti 5 a Piediripa di Macerata. Venerdì tavola rotonda dal titolo "La cura ai tempi dell’AI", sabato tour del centro che ha deciso di investire nella next generation care come dimostra il macchinario di altissima tecnologia, unico nelle Marche

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Sarà Gaia De Laurentis la madrina e la conduttrice durante la cerimonia di inaugurazione del centro Medica in via Velluti, 5 a Macerata.

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Gaia De Laurentiis

Venerdì 13 e sabato 14 settembre in programma una serie di iniziative per inaugurare la nuova realtà operativa già dal 24 aprile. Il centro, preziosa risorsa per il territorio, ha fatto il suo ingresso nella realtà maceratese mettendo a disposizione dei suoi pazienti una risonanza magnetica ad alto campo 3 Tesla. Si tratta di una delle più performanti tecnologie del settore per l’imaging diagnostico, con la Risonanza Magnetica 3T (unica nelle Marche), oltre alla 1.5T, entrambe con e senza mezzo di contrasto.

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La risonanza magnetica 3 Tesla

LA RISONANZA MAGNETICA AD ALTO CAMPO 3 TESLA – Fornito di una équipe di radiologi, di notevole esperienza specifica dedicata, il centro Medica ha deciso di investire nella next generation care, come recita il payoff del centro, con la Risonanza Magnetica 3Tesla, un’altissima eccellenza tecnologica che permette di studiare al meglio ogni distretto corporeo. A livello neuroradiologico, permette di valutare in maniera estremamente dettagliata, patologie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson e neurologiche come la sclerosi multipla o l’epilessia. Inoltre permette un planning neurochirurgico anche di lesioni molto piccole o sfumate, mediante immagini volumetriche ad alta risoluzione, per una pianificazione degli interventi chirurgici sicura ed il più possibile efficace. Consente inoltre valutazioni precise nella estensione e nella caratterizzazione delle neoplasie mammarie o prostatiche. La risonanza magnetica 3T, rende possibile un studio avanzato dei tessuti molli e ghiandolari, delle ossa e delle articolazioni, con tempistiche estremamente ridotte e dettaglio particolareggiato. Vi sono poi applicativi molto particolari, come la risonanza cardiaca e gli studi di perfusione e spettroscopia, per avere non solo informazioni anatomiche e dinamiche degli organi, ma anche caratterizzazioni qualitative, indispensabili per l’inquadramento multidisciplinare delle problematiche più complesse. Non basta, la tecnologia diagnostica del centro Medica è arricchita da Tac 128 strati, con e senza mezzo di contrasto (neo tecnologie che erogano bassi dosaggi di radiazioni), la RX, OPT/cone beam, la mammografia 3D con tomosintesi ed ecografi altamente specifici dedicati. Il Centro è composto, inoltre, da specialisti di ogni settore a presidiare gli ambulatori medici, i macchinari fisioterapici FKT, laser terapia, magnetoterapia, O.P.A.F., (evoluzione delle onde d’urto), tecarterapia, le palestre e la piscina per la rieducazione funzionale.

 

L’INAUGURAZIONE – Sarà possibile conoscere le specifiche del macchinario sabato durante l’evento Porte Aperte, durante il quale sarà tagliato ufficialmente il nastro, alla presenza delle autorità comunali e regionali. Oltre alla madrina Gaia De Laurentis, sarà presente il violinista Marco Santini. La serata si concluderà con un dj set.
Ma le iniziative per l’inaugurazione prendono il via già venerdì 13 settembre con la tavola rotonda (riservata a medici e sanitari) dal titolo “La cura ai tempi dell’AI”.
Intelligenza Artificiale o personalizzazione e umanizzazione della diagnostica strumentale? Un limite o un simbolo dei tempi? Come evolve “la cura” nei tempi in cui l’alta tecnologia ci permette di arrivare a dettagli estremamente particolareggiati? Si può parlare di un NeoUmanesimo , con una sempre più fluida collaborazione tra le figure mediche e la personalizzazione del rapporto con il paziente? Queste le questioni in cui si incontreranno pareri e intenzioni delle figure mediche coinvolte tra cui il ginecologo Stefano Cecchi, il cardiologo Gian Piero Perna, il neuroradiologo Francesco Asteggiano, Miriam Caramanti, oncologa, Andrea Fabiani, specialista urologo, Marco Capponi, senologo radiologo e la psichiatra Astrid Focosi.
Il centro Medica vuole incentivare il dialogo medico che si confronti con le potenzialità tecnologiche di un fenomeno chiamato Sanità 5.0, un stato dell’arte che vede l’AI come futura protagonista: prezioso strumento ma anche limite disumanizzante. Dialogo che focalizza l’attenzione oltre il gap dell’iter di cura, frammentato in momenti e ambiti estremamente differenziati e slegati, per attivare uno sguardo d’insieme. La mission è quella di creare una rete di professionisti medici che cammini a ritroso per recuperare l’errore della contemporaneità: la spersonalizzazione del rapporto col paziente. Un percorso che conduca ad una rete di cura e assistenza, un flusso condiviso di diagnosi e indicazioni precise, altamente personalizzate, in grado di mettere al centro la persona e il suo benessere.

(Articolo promoredazionale)

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