Allarme bomba tra le banchina 1 e 2, al porto dorico.
L’allarme è scattato poco dopo mezzogiorno nei pressi dell’Arco Clementino.
Stando a quanto al momento emerso, durante alcuni scavi per la linea elettrica, è stato rinvenuto un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale.
L’ordigno avrebbe una lunghezza di circa un metro.
Per tutta la giornata, si è lavorato per mettere in sicurezza il residuato bellico.
Il tutto è avvenuto durante i lavori per la nuova illuminazione del Porto antico, nell’ambito del progetto Iti-Waterfront.
L’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale ha immediatamente informato le autorità competenti e sta seguendo la situazione in coordinamento con la prefettura di Ancona e la Capitaneria di porto.
Gli artificieri dell’Esercito, da Bologna, sono arrivati nel pomeriggio, intorno alle 17, per le valutazioni del caso. In base all’esito dell’ispezione sarà emessa un’ordinanza con le indicazioni relative alle misure di interdizione dell’area.
Nel frattempo l’ordigno, che sarebbe in parte squarciato e conterrebbe un po’ di polvere perché parzialmente esploso dopo essere stato lanciato durante la Seconda Guerra Mondiale, è stato ricoperto e la zona è transennata, delimitata e controllata h24 dagli agenti della polizia di Frontiera, carabinieri e Guardia di Finanza.
La bonifica dovrebbe essere eseguita nella giornata di domenica.
(Ultimo aggiornamento delle ore 20.01)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati